COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] (Negri, 1954, p. 82). La chiesa si presentava divisa in tre navate mediante ampi archiatuttosesto. La copertura della navata centrale, a botte, mostrava la propria derivazione dalla basilica albertiana di S. Andrea. Tale veste cinquecentesca è ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] di S. Lorenzo (del 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archiatuttosesto e cappelle laterali, di ferma e solida impostazione spaziale, in aderenza ad altre costruzioni ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] spazio figurativo contribuisce anche il fatto che A. ingegnosamente ha staccato gli archi acuti della cornice, ornati da un Quattro pilastri angolari, collegati da arcate atuttosesto, sostengono una volta a crociera costolonata sopra la quale si ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] dispiaciuti a Giotto medesimo; l'arco monumentale e atuttosesto che inquadra la camera funebre è stato paragonato a quello della interamente organizzata attorno al tema portante della sequenza di archi, acuti nei piani superiori, ribassati nei due ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] riunione il 6 luglio 1500 per decidere le dimensioni dei piloni e il profilo atuttosesto degli archi, e fino al 6 novembre di quell'anno intervenne a diverse riunioni importanti, tra le quali alcune sulle fondazioni dei piloni e una sull'altezza ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] p. 142), è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che poggia su mensole scolpite da un protiro a cuspide, di cui il mediano di grandi dimensioni "verosimilmente arcuato atuttosesto, con strombatura di ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] . Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme a tre navate, con la navata centrale sopraelevata e con quattro campate rettangolari. Attraverso quattro arcate atuttosesto ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] intorno ai quattro lati dell'edificio, dove al piano terreno figuravano arcate atuttosesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all'interno del palazzo attraverso le ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] ne visualizza la struttura costituita da un maestoso arco atuttosesto, sormontato da una trabeazione, con fregi in cotto il F. figura infatti tra coloro che nel 1529 attesero agli archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena di Carlo V, insieme ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] dei lati, ed aprì nei possenti pilastri divisori tra le navate piccoli archi trasversali atuttosesto, che sostituirono i nicchioni del pristino progetto, a guisa di due ridotte navatelle (Garuti, 1987). Tale variante, probabilmente ispirata ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello abituale, normale: aveva sospesa sul suo...