JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] quale correvano due strette navate: grandi arcate atuttosesto ricadono su pilastri rettangolari, un registro di oculi centrale, che non era voltata ma possedeva un sistema a capriate forse su archi-diaframma, come per es. in Saint-Vigor di Bayeux ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] p. 142), è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che poggia su mensole scolpite da un protiro a cuspide, di cui il mediano di grandi dimensioni "verosimilmente arcuato atuttosesto, con strombatura di ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] . Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme a tre navate, con la navata centrale sopraelevata e con quattro campate rettangolari. Attraverso quattro arcate atuttosesto ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] e la piazza della cattedrale, svolta dal monumento, arricchito da serie di nicchie atuttosesto, scavate nello spessore della muratura, che sembrano alludere agli antichi archi di trionfo quadrifronti romani.
Bibl.: E. Bertaux, L'art dans l'Italie ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] intorno ai quattro lati dell'edificio, dove al piano terreno figuravano arcate atuttosesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all'interno del palazzo attraverso le ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] ne visualizza la struttura costituita da un maestoso arco atuttosesto, sormontato da una trabeazione, con fregi in cotto il F. figura infatti tra coloro che nel 1529 attesero agli archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena di Carlo V, insieme ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] arcate a spigolo vivo sopra pilastri rettilinei. Le navatelle sono invece coperte da una volta a botte atuttosesto, intersecata botti delle campate intermedie, è impostata su quattro archi-diaframma alleggeriti da finte finestrature. La testata ...
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SAINT-NECTAIRE
G. Fournier
Centro della Francia (dip. Puy-de-Dôme) situato in Alvernia, a S di Clermont-Ferrand.La leggenda fiorita intorno alla figura di s. Netterio, discepolo del primo vescovo di [...] colonne circolari. La cupola della crociera è sorretta da archi e trombe: mezze volte a botte ne garantiscono l'equilibrio a N e a S e il raccordo con i bracci del transetto, coperti con volte atuttosesto, in ognuno dei quali si apre una cappella ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] dei lati, ed aprì nei possenti pilastri divisori tra le navate piccoli archi trasversali atuttosesto, che sostituirono i nicchioni del pristino progetto, a guisa di due ridotte navatelle (Garuti, 1987). Tale variante, probabilmente ispirata ...
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CELLES
P. Scherer
Centro del Belgio (prov. Namur) posto in una vallata tributaria della Mosa, nel Condroz, non lontano da Dinant.C. raggruppa le sue case intorno alla chiesa dedicata a s. Adelino, che, [...] la torre, l'edificio, interamente in conci di pietra calcarea, è ritmato dalla successione di finestre atuttosesto incorniciate da archi ciechi su lesene. All'interno, cui si accede da ingressi laterali, le navate e il transetto, coperti da un ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello abituale, normale: aveva sospesa sul suo...