Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] sul lato meridionale un bel porticato (līwān) con archiasesto acuto, decorato di stucchi, maioliche, mosaici e 000 lire siriane, per metà ricavate dai dazî.
Nel 1896 vi erano in tutto il cazà di Damasco 164.000 abitanti e nella città 154.000. Nel ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] Ṭūlūn al Cairo, costruita nell'877-79, con imponenti archiasesto acuto innestati su cinque serie di pilastri. La vecchia moschea del Rinascimento italiano impresse l'impronta della propria personalità atutta un'epoca: Sinān (m. 1578) cercò ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] venne ridotta a tre navi. Notevoli l'alta e possente torre campanaria coronamento conico e il chiostro con archiasesto ribassato.
è nel periodo del Rinascimento che Urbino, auspice sopra tutto il duca Federigo da Montefeltro e il figlio Guidobaldo ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] atutto il XIV, cioè per tutta l'epoca in cui fiorì lo stile gotico, si assiste in Italia a collegati tra loro con numerosi e audaci archi rampanti.
Citiamo i campanili di Chartres ( pareti. Le finestre o a pieno sesto o architravate non hanno grande ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] della chiesa ha tre navate divise da piloni quadrangolari con archiasesto abbassato. Da notare i musaici del pavimento, gli stalli mani protese i dischi del Sole e della Luna; tutt'intorno corrono dodici piccoli dischi con le figurazioni dei mesi ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] moderni e i suoi sobborghi pieni di giardini. Relativamente alla zona tutta montuosa in mezzo alla quale si trova, Coira gode d' gotico. Ha un portale romanico, pianta irregolare a tre navate con archiasesto appena acuto e coro elevato sopra la ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] nobiltà di linee e finitezza di esecuzione è la più notevole di tutto il Portogallo. Il tempio detto di Diana e che il Leite a tre navate e vòlta asesto acuto, in mattoni; ha due torri nella facciata, a in laterizio e gli archia ferro di cavallo. Vi ...
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. Su questa via, che metteva in comunicazione la bassa Toscana con Roma, non abbiamo notizie precise. Non sappiamo neppure in quanto differisse dalla Cassia (v.), con la quale aveva un tratto in comune; [...] circondano la città su due magnifici ponti, quello sul Biedano a tre archi, di cui il centrale a largo sesto e i due laterali più stretti, e quello sul Rio Canale a un solo arco: ambedue a blocchi ben squadrati di tufo, forse d'impostazione etrusca ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] a interessare atutta sostanza la parete dell'emisfero; si dicono scissure primarie e ci servono a o il secondario ovvero ambedue questi archi senza l'affondamento del primo nel trovò un quinto, il Kohlbrugge un sesto e talora se ne incontrano altri ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] apparati (anfiteatri, archi) morenici, in corrispondenza aSesto Calende, a 80 circa per l'Adda a Paderno, ancora a 40-50 per l'Oglio a Sarnico), con dislivelli sensibili (rapide), fino a raro, al pari di quasi tutta la selvaggina, che trova invece, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello abituale, normale: aveva sospesa sul suo...