BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] tribuna (alta m. 1,80) retta da una struttura di archi e volte in stucco, legno e tufo; vi si accede dalla navata tramite una scala addossata al muro sud. Una porta con arco atuttosesto (l'unico dell'edificio), già aperta probabilmente nel sec. 12 ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] frontone interrotto al centro da un arco atuttosesto. È datato al II sec. d. C. Accanto a questo sono le rovine di un effetto di movimento per l'alternanza di motivi curvi (archi di scarico profilati e nicchie arcuate) e rettilinei (ingressi ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] quale correvano due strette navate: grandi arcate atuttosesto ricadono su pilastri rettangolari, un registro di oculi centrale, che non era voltata ma possedeva un sistema a capriate forse su archi-diaframma, come per es. in Saint-Vigor di Bayeux ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] p. 142), è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che poggia su mensole scolpite da un protiro a cuspide, di cui il mediano di grandi dimensioni "verosimilmente arcuato atuttosesto, con strombatura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] da una volta atuttosesto, il presbiterio, il cancello che separa i due ambienti e il pavimento marmoreo “a stelle”, con esagoni porfido con l’iscrizione dedicatoria in caratteri bianchi. Tutti gli archi delle finestre, della porta e delle volte ...
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PATTI MARINA
B. Garozzo
Presso la costa settentrionale della Sicilia, a Ν della stazione ferroviaria di P. M. (ME), nelle vicinanze di Tindari, nel 1973, durante la costruzione dei pilastri di un viadotto [...] tricora, simile a quella di Piazza Armerina, ma di dimensioni assai minori, fronteggiata da un arco atuttosesto con l'ingresso delle strutture murarie, sia archi che pilastri, dell'edificio. Ciò si dovette certamente a un evento sismico, ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] . Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme a tre navate, con la navata centrale sopraelevata e con quattro campate rettangolari. Attraverso quattro arcate atuttosesto ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] e la piazza della cattedrale, svolta dal monumento, arricchito da serie di nicchie atuttosesto, scavate nello spessore della muratura, che sembrano alludere agli antichi archi di trionfo quadrifronti romani.
Bibl.: E. Bertaux, L'art dans l'Italie ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] cantiere fosse stato avviato sei anni prima dell’arrivo del M., forse si deve proprio a lui l’idea di rinnovare le trecentesche arcate atuttosesto con archi ogivali, la cui struttura è rimasta sostanzialmente immutata anche dopo i restauri del XVI ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] intorno ai quattro lati dell'edificio, dove al piano terreno figuravano arcate atuttosesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all'interno del palazzo attraverso le ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello abituale, normale: aveva sospesa sul suo...