PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] di fabbrica formato da due pilastri su cui impostano archiasesto acuto coperti da un tetto a spiovente (X, tav. VIII). Altre volte distaccate dalla parete e sorreggenti la voltina atuttosesto ebbero un valore nuovo di incorniciatura. Modello ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] In questo periodo fanno la loro apparizione i primi archi concentrici che si differenziano dai più tardi giacché il loro porta, che il Rinascimento trae dagl'insegnamenti classici, è quello atuttosesto ma con il vano inserito tra le colonne e la ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] chiesa abbaziale di S. Clemente in Casauria; esso è a tre fornici, di cui uno solo, il centrale, atuttosesto e i laterali asesto acuto; pilastri, con colonne addossate, sostengono gli archi. Quest'opera, dovuta ai cisterciensi, fa parte di un ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] a pozzi e a cisterne. Basti qui ricordare, per Roma, i risarcimenti di Adriano I, Gregorio IV e Niccolò I all'acquedotto di Traiano e quelli di Adriano I agli archi , atuttosesto, di Casamari (fine sec. XII); quest'ultimo e la grande cloaca, a volta ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] delle arcate sulle colonnine binate, il secondo negli archi acuti e rialzati, nella decorazione geometrica e floreale romano decorato dalla parasta, agli archetti acuti le arcate atuttosesto, sovrapponendo più ordini di ambulacri per servire i piani ...
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HEREFORD (A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Arthur POHAM
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Città dell'Inghilterra occidentale capoluogo dell'Herefordshire, situata in riva al Wye, sulla linea ferroviaria [...] archetti atuttosesto riccamente decorati. La galleria e le finestre superiori della navata furono ricostruite in stile gotico primitivo nel 1788, la facciata occidentale nel 1904. Il transetto settentrionale, costruito nel 1287, ha archi ...
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TRIFORA
Veniero Colasanti
. Si chiama trifora la finestra di un edificio, esterna o interna, a tre luci, risultanti da due regoli o pilastri o colonnine, che ne dividono in tre parti lo spazio compreso [...] l'altro sostituendo sulle tre luci all'architrave i tre archetti: atuttosesto il romanico, acuti il gotico, or sì or no inclusi e senza arco superiore, o in quello di Modena a trifore con archi superiori, nella facciata come nel campanile, in quello ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dell'estremità di quella centrale. Le navate, coperte da una vòlta atuttosesto, sono messe in comunicazione per mezzo di quattro archiasesto ribassato, che impostano sopra pilastri rettangolari. Questo ambiente è completamente decorato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Oviedo, 842-850) o della botte atuttosesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come elemento aggregante delle altre parti dell'edificio, o nell'unione organica di elementi strutturali (contrafforti, colonne, archi doppi e crociere nervate visibili ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] mano trasformandosi in costruzioni più ornamentali e perciò piu simili ad archi di trionfo.
Da saggi di scavo effettuati tra S. finestra ad arco a pieno centro, ed anche nei colonnati è usato esclusivamente l'arco atuttosesto.
Le poche tracce ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello abituale, normale: aveva sospesa sul suo...