BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] d'innalzare archi trionfali in a ragionare del loro impiego, cominciando dalle leghe dell'oro, dell'argento, del rame, del piombo e dello stagno, le quali occupano il quinto libro, e continuando nel sestoa fonti tedesche - un preciso ed acuto ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dai capitelli popponiani in su. Sono di questo tempo gli archiacuti del naós. A N della basilica è il grande campanile, la cui costruzione è sulle abbazie di Moggio, di Rosazzo, della Beligna, di Sesto al Reghena in Friuli, di S. Maria in Organo di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] centrale della facciata con portale architravato sormontato da arco a tutto sesto. Nella prima metà del sec. 13° e poi a s. Nicola, a navata unica con tetto a vista e coro voltato. La facciata è a terminazione rettilinea con portale ad arco acuto ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] a doppio spiovente e caratterizzate da una finestra gemina con un arco a tutto sesto o a ferro di cavallo aperta sul muro est dell'abside (esempi a Peña (v.), a due navate, scandite da archi moreschi, ciascuna terminante acuto e mistilineo, oltre a ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] alcuni elementi protogotici. Si tratta quasi sempre di edifici molto semplici, a una o a tre navate, coperti a tetto con portali ad arco a tutto sesto o talvolta leggermente acuto, decorati con motivi geometrici o vegetali. Ne rimangono esempi ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e questa scende alla tonica; ma la linea, a poco a poco, ad eccezione del canto religioso (n. 4 la terza, la sesta, la quinta come pedale acuto, la cadenza e testi popolari] per canto e quartetto d'archi: "Donna lombarda", "La prigioniera", "La ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] le sculture di lui sbozzate e non finite, ché a ogni natura d'artista è dato in sorte un modo di "termini" e per gli archi chiusi della loggia del palazzo mediceo e modificato nel guscio esterno con un sesto più acuto, che fu quello seguito da G ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] cervicali hanno apofisi ed archi piuttosto gracili, in confronto spina che si approssima a quella negra. Il sesto tipo, Polinesiano, è plantare della tuberosità forma un angolo più o meno acuto col piano del sustentaculum tali. Per questo carattere ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] delle viole di registro acuto - sia per l'impicciolimento delle viole a cinque corde, sia aperti e allungati. Ma in genere negli archi di Gaspare da Salò - che costruì prevalentemente sono alcuni suoi strumenti di sesto allungato (longuets) e talune ...
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TRIFORA
Veniero Colasanti
. Si chiama trifora la finestra di un edificio, esterna o interna, a tre luci, risultanti da due regoli o pilastri o colonnine, che ne dividono in tre parti lo spazio compreso [...] sostituendo sulle tre luci all'architrave i tre archetti: a tutto sesto il romanico, acuti il gotico, or sì or no inclusi e unificati senza arco superiore, o in quello di Modena a trifore con archi superiori, nella facciata come nel campanile, in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
centinatura
s. f. [der. di centinare]. – 1. a. Complesso di operazioni occorrenti per armare di centina: la c. di una volta, di un arco. b. Insieme di centine disposte per costituire l’armatura di un sistema di archi a volte. 2. Sagomatura...