ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] data soprattutto dall'uso di soluzioni di finitura come gli archetti pensili, in serie oppure legati, in numero variabile, che prevede arcate asestoacuto, un triforio organizzato secondo una successione di aperture binate, come a Mont-Saint-Michel ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] ordine si susseguono: croci alternate a elementi vegetali, una maglia intrecciata, sulla quale sono archetti su colonnine che racchiudono al in alto, una successione continua di arcatelle asestoacuto impostate su colonnine con capitello). In base ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] Esso era costituito di una semplice mensa poggiata su ventisei archettia ogiva trilobati che ospitavano altrettante statuette di apostoli, santi di lunetta asestoacuto ha suggerito per il rilievo un'originaria collocazione a incasso nell' ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] asestoacuto doppi e da volte a ogiva, si trovano a Matallana (Valladolid), mentre la decorazione dei capitelli, a foglie di acanto con perle, rinvia a transetto, dove vennero utilizzate cornici ad archetti simili a quelle della sala capitolare. Si ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] oculi lobati su due archetti gemini a ferro di cavallo. Il motivo dell'arco polilobato - applicato a una piccola volta - , crollato nel 1858, originariamente dotato di volta con archi asestoacuto e cripta, rimangono solo parte del muro sud, l' ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] laterali, mentre quelle estreme ricomposte a formare gli archi asestoacuto della fronte, sostenuti dalle quattro fu sottolineato per mezzo di fasce a polilobi traforati rette da una cornice ad archetti pure a traforo su colonnine pensili e concluse ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] volta a botte asestoacuto e terminante a E con un'abside semicircolare. L'esterno è scandito da lesene e archetti pensili, in una mandorla, con ai lati i ss. Pietro e Paolo insieme a un gruppo di apostoli e, in scala minore, i ss. Vincenzo, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Vizzola, che ripara anche apparecchi; la "Compagnia nazionale aeronautica" a Roma; la "Gabardini" a Cameri; la "Breda" aSesto rappresentazione di consensi o di contrasti, porta una sua acuta e tutta personale intuizione degli stati dell'anima umana ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Il materiale da taglio si alterna col laterizio: l'ornamentazione ad archetti è il motivo generale della decorazione.
Nel S. Michele di absidali rettangolari, l'adozione generale del sestoacuto, colonne alternate a pilastri (S. Martino al Cimino), ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la presenza dell'arco acuto, secondo un modulo che non richiama l'ogiva gotica, ma che direttamente s'ispira all'arte musulmana: egualmente d'influenza musulmana e orientale sono gli archetti che l'alto piedritto fa sembrare asesto sorpassato, e le ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
palmetta
palmétta s. f. [dim. di palma2; nelle accezioni del n. 2, dal fr. palmette]. – 1. Piccola palma, o rametto di palma. 2. a. In arboricoltura, forma di potatura per la quale nell’albero allevato a spalliera si lasciano sviluppare, geometricamente...