MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'Incoronata, oggi accessibile dal duomo. Sulla base delle tracce di archetti e monofore ancora visibili nella parte di fondo della cappella dell La chiesa ha tre navate formate da arcate asestoacuto che poggiano su pilastri in cotto nelle tre ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] del 1206. L'esterno delle absidi è decorato con archetti ciechi su semicolonne e monofore nella parte bassa, gallerie con Maggiore con alcune alterazioni; è composto da un'edicola asestoacuto poggiante su colonne e telamoni e da un sarcofago dalla ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] dei cleristori è valorizzato da una successione continua di archetti ciechi. La decorazione scultorea è piuttosto limitata ma di è diviso da archi asestoacuto su sottili pilastri quadrangolari in tre alte navate, coperte a capriate e concluse da ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] adattato a campanile di questa chiesa. Di forma prismatica, la sua caratteristica è l'archettoa ferro di cavallo analogo a quelli patio, costituito da una galleria di archi a ferro di cavallo asestoacuto in laterizio, incorniciati da alfiz e ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] due cupole secondo i modelli dell'Ifrīqiya, e aveva archi asestoacuto e lambrecchini nel vano antistante al miḥrāb. Il minareto, di aste che si intersecano o si collegano mediante archetti. Grande maestria e una accurata ricerca stilistica denota ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] destro, si discosta dai precedenti per il raro uso dell'arco asestoacuto. Infine, repliche dello stesso schema sono i più tardi portali di destra l'impiego di archettia tutto sesto denota una tendenza arcaizzante, che a torto lo ha fatto ritenere ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] mantenuta continua e gli archetti, scavati o in rilievo, sono applicati sulla fronte dei conci. L'a. trilobato, sagomato secondo Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla un a. asestoacuto (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] sopra le arcate asestoacuto. La sistemazione della zona presbiteriale a guisa di transetto risale a un livello precedente a quello dell'attuale edificio. A questa fase appartiene forse l'abside del braccio sinistro decorata esternamente da archetti ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] di cui due trasformate asestoacuto nei lavori per il primo giubileo e due a tutto sesto, chiuse da lastre pp. 74-75), il coronamento ad archetti pensili acuti, originariamente intonacati e decorati a fasce rosse; tracce sono ancora visibili nel ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] si apre su una facciata semplice con coronamento ad archetti pensili affiancata da un modesto campanile.Complesse sono le semplificate la struttura del duomo, ha un bel portale asestoacuto, decentrato rispetto alla facciata.La chiesa di S. Domenico ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
palmetta
palmétta s. f. [dim. di palma2; nelle accezioni del n. 2, dal fr. palmette]. – 1. Piccola palma, o rametto di palma. 2. a. In arboricoltura, forma di potatura per la quale nell’albero allevato a spalliera si lasciano sviluppare, geometricamente...