L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] deve essere esistita prima che l'uomo facesse la sua comparsa" (Owen 1849, pp. 83-84).
Con la sua nozione degli archetipi, Owen spostò dunque la prova dell'esistenza di un Supremo Progettista dal riferimento a esseri concreti a un piano astratto, da ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] le s. tipologiche, distinte e immutabili, erano dotate di caratteristiche, specialmente morfologiche, da rapportare a un modello o archetipo, esistente in un ‘mondo delle idee’ e creato dalla divinità. Era perciò possibile definire una s. scegliendo ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] : "Tenga egli sempre presente l'idea dell'unità e dell'intima affinità di tutti gli organismi, della discendenza da un archetipo, in cui soltanto l'Oggettivo è mutevole, mentre il Soggettivo è invece immutabile: e ritenga suo unico e vero compito ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] . In questa meccanica del pensiero e dell'emozione, la curiosità non è semplicemente uno dei tanti desideri, ma l'archetipo stesso del desiderio, poiché è l'inclinazione più vicina al puro desiderio, il perpetuum mobile dell'anima. Secondo Hobbes ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] elementari individuali" (Schwann 1839 [1969, p. 191]). In ultima analisi, la cellula era il vero e proprio archetipo dell'organismo.
A sostegno di tale visione analitica e riduzionistica Schwann istituisce in questa sottosezione un raffronto tra ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...