DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] metà del XIV secolo, ma pesa anche qui una valutazione del Barbi secondo cui la silloge di rime antiche contenuta nell'archetipo al quale fanno capo due importanti codici di origine fiorentina (Chig. L, VIII, 305 della Bibl. ap. Vaticana e Pal. 180 ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] esempio, più che un proverbio, un topos, un "ricordo letterario", come ci illustra Contini (II, p. 297 n.), evocando l'archetipo di Aimeric de Pegulhan e le mediazioni di Canino Ghiberti e del Mare amoroso. Aggiungiamo che dietro al primo proverbio ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] , alla versione di un poemetto eziologico, all'emblematica celebrazione dei sepolcri, al saggio di traduzione dell'archetipo d'ogni espressione poetica, alla metafisica della storia del privilegio culturale d'Italia, quale suprema certificazione del ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] il Roman de Troie di Benoit de Saint-More; a Verona ebbe modo, infine, di consultare direttamente la Historia Augusta, l'archetipo di Catullo, oggi, come si sa, perduto, e Ausonio (c. 146 r). Suo modello fu, senza dubbio, lo Speculum historiale di ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] , pp. 9 s., 54 s., 391 s.; A. Zardo, IlPetrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 158, 228; V. Rossi, Un archetipo abband. di epistole del Petrarca, nel volume misc. Scritti petrarcheschi, Arezzo 1938, pp. 103-119; B. L. Ullman, Studies in the Italian ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ) del ‘padre’ Urano (Cesare) in regno vero e proprio36: citando versi e ideologia virgiliani37, risalendo all’archetipo virtuoso dell’impero, l’aureo «rex terrenus» Saturno/Augusto è presentato come monarca assoluto, giusto, pacifico, tollerante ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ; e dunque non si deve trascurare il suggerimento di Monteverdi, che voleva in qualche modo associati a quello di Enzo, nell'archetipo della canzone, i nomi di Semprebene e di G., quali collaboranti o destinatari: il sovrano, il notaio, il giudice ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o più precisamente, tre subarche tipi da identificare con diverse "edizioni" del Boccaccio, tutte risalenti a un archetipo costituitosi nella cerchia emiliano-romagnola di Giovanni Del Virgilio. La natura stessa di questa trasmissione esclude, cioè ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] dell’uomo di corte, in ogni suo possibile aspetto culturale, sociale o mondano, che ha nel Cortegiano il suo archetipo (Ossola 1987). Da Londra a Madrid a Parigi, questo trattato «diventa la grammatica fondamentale della società di corte sino ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] (Lucugnano 1958) comprende quattro gruppi di liriche che sono accomunate da un tema centrale, ispirato all'esaltazione di un archetipo femminile in cui si sommano le immagini delle donne amate dal poeta. Naturalmente nel simbolo che li racchiude, i ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...