CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] cielo, nei suoi vari ordini, sino all'empireo e alla visione di Dio. Ma se i modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello del Tasso: sia nell'ampio spazio riservato ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] . di Bologna (A. 1935-36), nella Classense di Ravenna e nella Comunale di Forlì (2 B.D.). L'autogr. non esiste; l'archetipo è il cod. 691 della Classense, di mano di G. Morigi, letterato e poeta, concittadino e amico del Carrari. Il Ricci ha avanzato ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di considerazione, quando invece proprio nel Seicento il genere era proliferato, spesso con intenti agonistici verso l'ingombrante archetipo del Decameron. Senza indulgere a polemiche esplicite contro la lettura di Croce, Getto se ne distanziò nei ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] M. attribuisce anche all'aspetto religioso, inserendo puntuali cronotassi dei vescovi delle diocesi salentine. Nella scia dell'archetipo galateano, tutta la Descrizione è ricca di riferimenti ai culti locali, alle controversie relative ai patronati ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] portatore d'aiuto e consiglio, che compare in un momento di difficoltà e si offre come guida al protagonista, è un archetipo che rappresenta sia la saggezza e la prudenza, sia qualità morali come benevolenza e sollecitudine. Lo stesso si può dire dei ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] dei diari massarelliani furono per errore attribuiti al B. da sprovveduti copisti, ingannati dall'esistenza, nell'anonimo archetipo, di molti instrumenta stilati in prima persona da lui, come segretario del collegio cardinalizio.
Nell'ottobre 1554 ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] a Milano il 10 giugno 1991.
L’intuizione poetica di Peregalli ha fatto vibrare con assoluta originalità la forza dell’archetipo, nel lavoro analitico come nella sua poesia.
Opere. Oltre alle raccolte citate, Sette poesie, in I Quaderni della crisi ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] il punto di riferimento inevitabile, anche se fatto "teologo et spirituale". Per cui, dietro la sistematica riscrittura dell'archetipo, il lettore cinquecentesco, come quello moderno, non può non sentire sempre e comunque la voce del modello, con ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] letterarie. Nel frattempo, però, in Europa si è sviluppato un mito parallelo che ha fatto di Poe l’archetipo del poeta maledetto, perché incapace di accontentarsi della superficie della realtà e ossessionato dalla ricerca di significati misteriosi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] quale gliela attribuisce per primo (E. Bertana), elenca fra i precursori del romanticismo A. Tassoni, G. Ottonelli, e, archetipo dei "modernisti" italiani, Secondo Lancillotti. Altri, più giustamente, colgono nel B. la dipendenza moderata dalle idee ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...