PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] soluzione progettuale che anteponeva allo storicismo arcaicizzante dell’architettura ufficiale un impianto costruttivo fondato sull’archetipo.
Facendo riferimento a quei caratteri di semplicità e necessità propri dell’architettura minore mediterranea ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] sporgente, per lo sguardo rivolto in alto, quasi per commossa ispirazione. Iride e pupille sono indicate. Si ricollegano essi a un archetipo creato fra il 64 e il 68 d. C., o rappresentano una concezione barocca della figura di N., quale storia e ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] un eroe che si abbia in monete ancora arcaiche e verosimilmente presuppone una tradizione figurata o almeno un archetipo nella grande plastica, ancora anteriore alla statua del Metropolitan Museum.
Gli aspetti romantici e appassionati della storia di ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] dell’a. ➔ grafo.
Religione e mitologia
Tutte le culture considerano l’a. un simbolo dell’uomo vivente, anzi un archetipo della vita. Di qui il suo frequente uso nella simbologia poetica e religiosa, sia letteraria sia iconografica.
Albero della ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] romanici, si possono attribuire all'ambito della prima officina veronese di S. Zeno Maggiore (Iacobini, 1997).L'archetipo della porta clathrata vitruviana, che ritorna, nella sua classica versione a traforo, anche nei cancelli paleobizantini della ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Yakto), assegna la composizione del prototipo illustrato dei Cynegetica agli inizi del sec. 5°; Spatharakis (1986) afferma che l'archetipo miniato del trattato risale alla prima metà del sec. 4° e che a esso seguirono altre repliche dalle quali il ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] oggetto di particolare studio, sono stati riuniti in gruppi, all'origine di ognuno dei quali si crede stia un solo archetipo. Nella divisione dei ritratti pervenutici tra i diversi gruppi v'è però qualche dissenso fra gli studiosi. L'esistenza di ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] compositivi. L'immagine, sempre più vicina al simbolo, sarà tuttavia una forma ricordo di una realtà intima e familiare, un archetipo di forme vagheggiate come vere.
Nel 1928 il C. fu invitato alla Biennale veneziana con una sala, mentre una mostra ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] piccolo torso di M. appeso di Taso. È noto infatti che nella lunga serie di repliche e rielaborazioni di questo famoso archetipo ellenistico sono abbastanza comuni le varianti in cui il volto di M. si cobra di una spiritualità pensosa e dolente: non ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] tazze del Tesoro di Boscoreale, col t. di Tiberio. Questa rappresentazione è degna di rilievo in quanto presuppone un archetipo, quasi certamente pittorico; anche qui la cerimonia è riassunta nei suoi episodî fondamentali: il vincitore sul carro, il ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...