ANASSIMANDRO (᾿Αναξίμανδρος)
P. Orlandini
Filosofo ionico, vissuto nella prima metà del VI sec. a. C. L'iconografia di A. si basa su un frammento di rilievo del Museo Naz. Romano della prima età imperiale, [...] sinistra, il petto nudo e la mano sinistra appoggiata alla guancia in atto pensieroso, secondo uno schema che ci richiama a un archetipo greco della fine del IV sec. o dell'ellenismo. Sul rilievo è inciso il nome di A., ma si tratta, naturalmente, di ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] ed etnico e dal famoso motto a lui attribuito: μελέτη πᾶν. Il ritratto dell'erma vaticana indica la datazione dell'archetipo alla metà circa del IV sec. a. C. (ritratto quindi non fisionomico, ma di ricostruzione) e la sua attribuzione all ...
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DEMOSTENE (Δημοσϑένης, Demosthĕnes)
P. E. Arias*
Celebre oratore e uomo di stato ateniese (384-322 a. C.).
Una statua di D. fu innalzata ad opera degli Ateniesi nell'Agorà presso l'ara dei dodici dèi [...] (v.). Per le altre repliche di D., cfr. Felletti-Maj, I ritratti, Mus. Naz. Rom., p. 19, n. 18. L'importanza dell'archetipo delle repliche principali, sia o no da attribuire a Polyeuktos, sta nella sintesi delle singole parti del volto e della figura ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] villa pisoniana ercolanese, nota per la tendenza dei proprietari all'epicureismo (che è però tutt'altro che assoluta), colloca l'archetipo intorno al 70-60 a. C. e cioè vicino al Posidonio per il rendimento calligrafico e piuttosto superficiale della ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] di ambiente ellenistico della metà del II sec. a. C. o di un decennio posteriori (Alessandro Balas, archetipo 150 circa, Attalo III di Pergamo, archetipo 135 circa).
Bibl.: F. Geyer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 494-99, s. v. Nikomedes, n ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] .
1. - Né le civiltà orientali né la minoica Creta pare conoscessero monumenti che potessero servire di archetipo al ginnasio. Gli stessi poemi omerici ignorano installazioni permanenti, destinate alle competizioni sportive: i giochi funebri in ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] (I. Bernoulli, Gr. Ik., i, pp. 124 ss.) ed è confermata da una doppia erma con Euripide di Bonn. Per qualche studioso l'archetipo risale al I sec. a. C., per altri alla prima metà del III sec. a. C., poiché alcuni vi scorgono un'elaborazione del tipo ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] lo denuda), sia seduto su una roccia, mentre si difende dall'aggressione del dio-capro (v. replica agli Uffizî).
Un archetipo famoso, giacché se ne conoscono più di 20 repliche (all'elenco delle 21 repliche dello Hauser e del Mustilli vanno aggiunti ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] la parte superiore del cranio di restauro. Lo sguardo, la forma dell'occhio, il rendimento plastico, potrebbero risalire a un archetipo affine alla testa di Ostia al Museo Nazionale Romano, ma il rendimento dei riccioli lo avvicina a ritratti di Tito ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] in una doppia erma con lo stesso tragico.
Sappiamo dalle fonti che E. era calvo, particolare omesso dal ritratto; per cui l'archetipo si deve classificare fra le immagini ideali. Esso fu eseguito più di un secolo dopo la morte del poeta e fece forse ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...