TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] il caso del crocifisso dipinto dalla mano di Giotto nella domenicana S. Maria Novella a Firenze, fortunato indiscusso archetipo di un nuovo tipo di crocifisso, la cui umiliata e offesa umanità appare, tuttavia, misteriosamente sottesa dallo splendore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] assegnato all’arte: mentre infatti la filosofia come scienza dell’assoluto, contemplazione dell’unità di vero, bene e bello, esibisce l’assoluto nell’archetipo stesso, cioè nelle idee così come sono in se stesse, l’arte si limita ora a esibire l ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] lassa era l'anima mia sia avvicinata a quella disegnata nel suo da D., come un esemplare d'imitazione al suo originale archetipo, dal momento che la tecnica della ‛ visione ' era tanto cara a tutti gli stilnovisti quanto era già carica di tutt'intera ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dei conti Giusti e della loro pinacoteca. L’opera, da leggere in dittico con Il Paradiso de’ Fiori, overo l’Archetipo de’ Giardini (1622) contiene importanti affermazioni circa la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] , nel 1611). Tale dato va letto in parallelo con una sorta di manifesto dei propri studi che, configurando quasi un archetipo dell’Index lucubrationum, redatto e rimaneggiato più volte, fin quasi alla fine della vita, Maurolico pubblica in seno a una ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] nel 1755). Con la consueta accuratezza filologica, anche contro A. Poliziano, vi sostenne che la famosa Littera non era l'archetipo del manoscritto giustinianeo ma una trascrizione del VI o VII secolo da una o più copie, portate da qualche esarca a ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] drammaturgo inglese, altri, al contrario, giudicano i parallelismi tra le due tragedie semplicemente l’esito di un archetipo comune, individuabile nelle Vite di Plutarco.
La dedizione di Pescetti all’attività didattica si concretizzò con l’Orazione ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] ha consentito di identificare, in un codice della Biblioteca reale di Torino (Varia 167.1), una derivazione diretta di quell'archetipo di lusso (Bo, 1978-79), che stilisticamente si adatta bene a quanto possiamo immaginare sul conto di Gerolamo D ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] filosofia (I-II, Napoli 1910-1912). Il fondamento del diritto, più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della causalità e della relatività, che costituisce il "diritto naturale ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] Bibbia, in Aristotele e Virgilio. Alcune analogie strutturali andranno colte con la Consolatio Philosophiae boeziana, archetipo dei prosimetri medievali; Bonaventura da Bagnoregio parrebbe alla base della trattazione sugli angeli di Teleutelogio II ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...