(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] più significative: homo religiosus, homo symbolicus, ierofania, archetipi, axis mundi. Nel 1956 passò all'università di Chicago. L'ambiente statunitense gli fu favorevole: si andavano moltiplicando in quegli anni i dipartimenti di studi religiosi e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] -croce, albero-luna, germe-androgino. Il regime notturno della confusione è retto dallo schema della discesa e penetrazione e ha per archetipi la profondità e l'intimità, e per simboli il microcosmo, la dimora, il bambino e il centro, la notte e il ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] portatore d'aiuto e consiglio, che compare in un momento di difficoltà e si offre come guida al protagonista, è un archetipo che rappresenta sia la saggezza e la prudenza, sia qualità morali come benevolenza e sollecitudine. Lo stesso si può dire dei ...
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TODOROV, Tzvetan
Giorgio Patrizi
Critico e teorico della letteratura bulgaro, nato a Sofia nel 1939. Dal 1963 vive a Parigi: allievo di R. Barthes, lavorò come ricercatore presso il CNRS (Centre National [...] la littérature (trad. it., I formalisti russi, 1968), antologia di studi di formalisti russi in cui si evidenziano gli archetipi di una concezione della letteratura come "costruzione" di strutture e di segni e della critica come "scienza"; concezione ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] Ciò che conta, in questo romanzo, non sono tanto i nessi che formano la concatenazione narrativa, quanto le immagini archetipiche che emergono nella vita dei personaggi. Ma anche quando costruisce storie, cioè quando narra la storia dei suoi pazienti ...
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Romanziere, poeta e saggista nigeriano, nato a Ogidi il 16 novembre 1930 da genitori ibo. Compiuti gli studi allo University College di Ibadan, ove ha studiato prima medicina e poi letteratura, ha in seguito [...] in cui A. inserisce il mondo ibo è in parte mutuato dalla tradizione letteraria inglese (lui stesso riconosce, infatti, come suoi archetipi J. Conrad, E. Waugh e G. Greene), la produzione in prosa e in versi si articola intorno ad alcuni temi tra ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] e, alla base, imitazione di fondo (di ordine anzitutto emulativo, ma poi, in seconda istanza, anche parodistico) dei tre archetipi del filone: l'adespoto Pamphilus, o il Geta (1125-1130) o infine l'Aulularia, composti questi ultimi due da Vitale ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] , come bene indica la sezione di A shuttle in the crypt (1972) intitolata appunto Four archetypes. Egli cerca nelle quattro figure archetipiche provenienti da culture diverse le ombre di sé stesso: ecco di nuovo, per es., le «onde dal centro di vino ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] Der Zahlenteufel (trad. it. Il mago dei numeri, 1997), tra l'apologo e la fiaba, dedicato ai numeri considerati archetipi contrapposti alla caducità del mondo, e Zickzack (trad. it. 1999), che raccoglie lavori tra il 1989 e il 1996, costruito ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...