PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] luce della sua soggettività turbata, modernizzandoli con l’uso di strumenti in senso lato antropologici e vedendoli come gli archetipi della vita dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate parti di quella che poi divenne Minerva oscura ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anche un disegno di natura epica ed eroica vicino a quello della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello dell'iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] padre-madre-figlio, con le necessarie implicazioni psicoanalitiche, riempiono la tela. Luoghi di allusione al rimosso, archetipi dell'inconscio collettivo, segmenti di citazione convergono e si corrispondono, tramando a complessa simbologia del testo ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] gruppo di Pontchartrain, un legame meno stretto con la tradizione figurativa francese e un felice connubio tra gli archetipi classici e i modelli derivati dalla scultura fiorentina contemporanea, mediati soprattutto sugli esempi toscani del Cellini e ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] un altro ms. del fondo romano, S. Francesca Romana, 6, c. 262v), il confronto delle Pittime con uno degli archetipi della tradizione, il De remediis petrarchesco, con la significativa affermazione: "ma noi la sminuzziamo [la materia] più assai senza ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] configurando attraverso un progressivo lavorio di affinamento, il cui risultato definitivo è costituito dalla edizione 1803 delle Poesie. Archetipi di qualche immagine o di qualche particolare di lingua o stile sono in precedenti versi dello stesso F ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] distaccandosi dai suoi contemporanei, non tenta la mediazione tra nazione e cosmopoli, si chiude nell'esaltazione degli archetipi; perciò, negli stessi anni dei Discorsi di Fichte, il Platone inaugura la rischiosa parabola della missione dei popoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] nel pensiero di Benedetto Croce, Soveria Mannelli 2005.
G. Cotroneo, Benedetto Croce e altri ancora, Soveria Mannelli 2005.
M. Mustè, Croce, Roma 2009.
M. Maggi, Archetipi del Novecento. Filosofia della prassi e filosofia della realtà, Napoli 2011. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] maestre della critica erudita e della filologia, che pure poteva comportare un consapevole riallacciarsi dal proprio tempo agli archetipi del moderno pensiero europeo e la riflessione sulle fasi di un metodo storico-critico, appare nel B. privo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] della città) sostenne un deciso rafforzamento del potere mediceo al di là del paradigma costituito dal moderatismo degli archetipi quattrocenteschi della famiglia, Cosimo e Lorenzo il Magnifico. Tesi che mantenne con il duca Alessandro e ancor più ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...