CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] bella e spatiosa piazza, dove tutti i nobili spiriti d'Italia si riducono". Nel rifiuto del latino e di immobili archetipi letterari del passato, così come nel respingere l'egemonia linguistica dell'area toscana, il veneto C. si ispirava al principio ...
Leggi Tutto
CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] C. 376, il fiorentino Naz. II IX14 e il Marc. lat. XIV, 107 (= 4708) contengono nelle sottoscrizioni precisi riferimenti agli archetipi dei testi di autori contemporanei da cui il C. ha ricavato o su cui ha emendato la propria copia. All'attività di ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] del proprietario diffidente. È soprattutto assente il tono ammiccante e non privo di una volontà di denuncia propria degli archetipi novellistici del genere (l'epopea degli animali del Renart e i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può ...
Leggi Tutto
DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] più usati dal D. furono un tondo e un corsivo di piccole dimensioni, mentre alcune iniziali silografiche risultano modellate su archetipi veneziani del Quattrocento e dei primi del Cinquecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lecce, Schede notarili ...
Leggi Tutto
Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] dato prova di saper leggere ogni inquadratura con impareggiabile competenza ‒ passando dall'illuminazione al montaggio e dagli archetipi della sceneggiatura all'interpretazione degli attori ‒, si allontana dal film per formulare le sue tesi generali ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] anni, "vita della parola", ricerca e inveramento, in ogni dettato poetico individuale fortemente e biograficamente motivato, degli archetipi, di quelle che avrebbe chiamato le quattro radici della poesia.
Su questa linea, nella volontà di ricostruire ...
Leggi Tutto
Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] splendida Ingrid Bergman-Ilse, in nome di superiori valori morali. Al centro di una trama in cui convergono molti archetipi dell'immaginario, B. è l'avventuriero sprezzante, ma generoso, deluso negli ideali, e pronto tuttavia a compiere una scelta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] dogmatica del purismo, quella che faceva dello scrivere non una produzione, ma un’imitazione secondo certi preconcetti o archetipi, quelle lezioni inculcarono nel giovane De Sanctis un amore profondo per la poesia, severo e rigoroso, per quanto ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , per orchestra da camera (1959-60); Fenomeni, per 10 strumenti, voci interne ad libitum e percussioni (1961); Archetipi, per voce recitante, risonanze vocaliche interne, voci cantanti interne e strumenti, testo di M. Della Quercia (1961); Azioni ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] dell'arte e che era stata egualmente sfruttata dai cacciatori d'originalità a tutti i costi, a loro volta abbagliati da archetipi etnici depositari delle doti della stirpe. Per il F. fasi iniziali e sviluppi delle lettere di Roma si intendono solo ...
Leggi Tutto
archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...