MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] zodiaco) o le figure di divinità. Sono stati compresi invece alcuni monumenti medievali, nei quali è evidente la derivazione da archetipi di epoca classica. Con l'asterisco (*) sono indicati i monumenti nei quali i m. sono espressi mediante una o più ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] oggetto di particolare studio, sono stati riuniti in gruppi, all'origine di ognuno dei quali si crede stia un solo archetipo. Nella divisione dei ritratti pervenutici tra i diversi gruppi v'è però qualche dissenso fra gli studiosi. L'esistenza di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] gruppo di Pontchartrain, un legame meno stretto con la tradizione figurativa francese e un felice connubio tra gli archetipi classici e i modelli derivati dalla scultura fiorentina contemporanea, mediati soprattutto sugli esempi toscani del Cellini e ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] dei secc. 13° e 14°, soprattutto in Spagna e in Sicilia (Seznec, 1953), non riconoscendo più in essi gli archetipi classici, si adeguarono ai nuovi modelli introducendoli nel Medioevo occidentale (Roma, BAV, lat. 8174; Parigi, Ars., lat. 1036 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] sul piano morfologico sia su quello simbolico, che ricorrono spesso a tecnologie e materiali tradizionali nella riscoperta di archetipi storici. Capofila di questa tendenza è I. Makovecz, l’esponente più rappresentativo dell’architettura ungherese a ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] tradizionale, difficilmente distinguibile da quella in auge nel 17° e 18° sec., fedelmente eseguita con tecniche preziose come l'incisione. Archetipica e classicista è anche la grafica di L. Krier (n. 1946), i cui d. di architetture e di città sono ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] 'ottica, sia il volto del new brutalism con Günay Cilingiroglu e Muhlis Tunca − che addizionano audaci destrutturazioni a schemi archetipi − sia lo spurio high tech della torre Taskim Trade and Business, progettata da Doruk Pamir. Sull'altro versante ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ), un organismo ''totale'' dall'intrinseca storicità.
''Oltre il moderno'' si pongono, negli anni Settanta, con classiche severità archetipe (e con la rivisitazione dell'universo novecentista), A. Rossi, ex redattore di Casabella e autore del saggio ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] ; il loro lavoro si volge più che a delineare motivi contingenti nell'universo delle culture subalterne a evocare tipologie e archetipi fuori dal tempo e a ritrovare radici ancestrali: di P. Merisio (n. presso Bergamo nel 1931) si ricorda soprattutto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di spicco dell’architettura ecclesiale, accoglie materiali e tecniche moderne rimanendo legato ai modelli romanici e basilicali quali archetipi irrinunciabili: S. Maria Beltrade a Milano (1926) è una struttura in cemento ma in semplificate linee ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...