SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] Venezia.
Nel primo libro, Salviati spiega i criteri seguiti per l’edizione 1582, giustificando l’esistenza di due archetipi, risalenti ad altrettante stesure d’autore, classificando i testimoni e spiegando i criteri per gli emendamenti e l’ortografia ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] , intuì che una parte del pubblico poteva essere interessato all’acquisto di quelli che erano già diventati gli archetipi del design contemporaneo. La messa in produzione, in termini filologici, dell’eredità lasciata dai maestri del Movimento ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] contenute se non addirittura minime, Rapisardi mise in atto un modo nuovo di fare architettura: forme semplici a concretare archetipi.
Nel 1952 vinse il concorso per la costruzione della grande chiesa di S. Giovanni Bosco, all’interno del popoloso ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] XVII secolo e in epoca sassone, in relazione alla teoria del romanzo e della traduzione), Kraków 2003, passim; V. Castrillo, Archetipi del romanzo sofistico nel «Calloandro fedele», in Nel labirinto. Studi comparati sul romanzo barocco, a cura di A.M ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] luce della sua soggettività turbata, modernizzandoli con l’uso di strumenti in senso lato antropologici e vedendoli come gli archetipi della vita dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate parti di quella che poi divenne Minerva oscura ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anche un disegno di natura epica ed eroica vicino a quello della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello dell'iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] musicale, anche antiche suggestioni maturate negli anni giovanili, grazie all'assidua frequentazione dei teatri romani, tanto che «archetipo in qualche modo mitico», per il suo lavoro scenografico, si rivelò il ricordo del Delitto e castigo messo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] padre-madre-figlio, con le necessarie implicazioni psicoanalitiche, riempiono la tela. Luoghi di allusione al rimosso, archetipi dell'inconscio collettivo, segmenti di citazione convergono e si corrispondono, tramando a complessa simbologia del testo ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] del passato ebbe nell’impianto argomentativo di Elia, il quale guardò alla storia in cerca di prassi, exempla e archetipi utili a illuminare la comprensione del presente (Grosso 2011).
Al servizio delle istituzioni
Nel 1968 Elia era stato chiamato ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] gruppo di Pontchartrain, un legame meno stretto con la tradizione figurativa francese e un felice connubio tra gli archetipi classici e i modelli derivati dalla scultura fiorentina contemporanea, mediati soprattutto sugli esempi toscani del Cellini e ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...