FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] e valorizzare appieno le sue risorse mimiche, conquistando il favore del pubblico straniero. Come Scaramuccia, maschera comica esemplata sugli archetipi dello zanni e del capitano, avvolto in un abito nero, con la chitarra al posto della spada e con ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] ed è direttamente all’origine di ogni evento, per cui la norma fondamentale di comportamento è quella di adeguarvisi in ogni circostanza, in quanto è l’archetipo di ogni circostanza: questa concezione si precisa in quella del d. come l’insieme degli ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] , al contrario, i suoi risvolti conservatori, volti a distinguere ancora di più i ruoli sessuali, gerarchizzandoli e riproponendo gli archetipi dell’uomo-guerriero e della donna-madre, cui è affidata, oltre che la continuazione della vita, la cura e ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] che fu illustrato già nel sec. 6° e tre c. del 9° e dell'11° consentono una ricostruzione di uno o più archetipi perduti.Sono conservati ca. sessanta salteri di lusso connessi in qualche modo l'uno all'altro; una famiglia di commentari a Giobbe ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] un unico premio Oscar ottenuto nel 1943 per Casablanca, 1942) C. infatti scopre, utilizza e cataloga tutti gli archetipi del racconto cinematografico, dal sistema dei generi alla costruzione del mito di alcune star, molte delle quali iniziarono la ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] da Canova con tale Giovanni Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di Possagno: stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il Pantheon e il Partenone), al B. toccò di sviluppare i disegni di pianta, fronti e sezioni (1817 ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] dire inospitali – se appunto Ovidio in qualche modo le ha ‘volute’– Ovidio incontra le tracce di un altro potente archetipo della migrazione, questo sì tragico in senso letterale. Le rive del Ponto Eusino sono le spiagge di Medea, che emigra ...
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Guglielmo di Conches
Cesare Vasoli
Maestro scolastico del sec. XII, nato in Normandia intorno al 1080, morto a Chartres nel 1145.
Discepolo di Bernardo di Chartres e, quindi, egli stesso maestro in [...] è, soprattutto, " la divina disposizione degli elementi "; ma il fatto che nella mente divina siano insieme eternamente presenti gli archetipi di tutta la realtà e la precognizione di ogni evento, non esclude che nella stessa " natura delle cose ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e topografica conduce infine, con il ripudio di ogni specifica ricerca del senso, ad assimilare il mito alla storia. Se l'archetipo di un mito compare in un certo luogo, in un certo momento, si supporrà ch'esso traduca un certo evento storico ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sul campo più significative della nuova antropologia, The sexual life of savages in North-Western Melanesia, del 1929. Gli archetipi del carattere sono due, il genitale e il nevrotico: il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...