TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] dei protagonisti più autorevoli dell'architettura giapponese, innestando sui temi del moderno un'originale rivisitazione di archetipi, sia tradizionali, sia tratti dalla nuova cultura figurativa, in particolare del design. Fra profondità di ricerca ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ) e dei SS. Gioacchino e Anna a Cinecittà a Roma (1982) di S. Benedetti, che ripropongono e rinnovano con forza archetipi religiosi e valori simbolici; la chiesa di S. Valentino nel Villaggio Olimpico a Roma (1987) di F. Berarducci che organizza e ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] il mondo che la via al di là del mondo" (W. Stevens, Reply to Papini). La visione curativa o salvifica della psicologia archetipica è centrata sull'anima nel mondo che è anche l'anima del mondo (anima mundi). L'idea di ‛fare anima assumendo ogni ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] C.G. Jung a G. Bachelard a G. Durand e che sostiene in modi diversi la presenza nella psiche di modelli archetipici legati alla filogenesi dell'umanità e la rilevanza assoluta del ruolo dell'immaginario nei processi psichici e nei comportamenti socio ...
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modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] mente e imita nell’atto di plasmare le forme geometriche del cosmo materiale vivente. In senso gnoseologico, la trascendenza degli archetipi o modelli ideali è riaffermata in altri testi platonici, che definiscono le idee come puri m. e le apparenze ...
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TODOROV, Tzvetan
Giorgio Patrizi
Critico e teorico della letteratura bulgaro, nato a Sofia nel 1939. Dal 1963 vive a Parigi: allievo di R. Barthes, lavorò come ricercatore presso il CNRS (Centre National [...] la littérature (trad. it., I formalisti russi, 1968), antologia di studi di formalisti russi in cui si evidenziano gli archetipi di una concezione della letteratura come "costruzione" di strutture e di segni e della critica come "scienza"; concezione ...
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IDRIEUS
Red.
− Principe di Caria, sposo di Ada e quindi cognato di Mausolo.
Una piccola immagine con il nome iscritto di lui e di Ada ai lati di una grande figura di Zeus Stratiòs di Labranda appare [...] e degli altri grandi artisti greci nel Mausoleo. J. H, Jongkees riconosce nelle figurine del rilievo di Tegea derivazioni da archetipi di Bryaxis (v.) e, in base a questa assegnazione, propone il nome dii. per una delle più suggestive teste barbate ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] come interna al proprio corpo. Il carattere 'proiettivo' delle allucinazioni, che fa pensare ai simbolismi e agli archetipi, agli affetti primitivi e alla potenza evocatrice dei desideri e delle paure, fa apparire le attività allucinatorie come ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] complessa, si fonda sui seguenti principalissimi capisaldi: esistenza di un "inconscio collettivo", nel quale dominano gli "archetipi" o idee-madri della psiche arcaica; elaborata classificazione dei "tipi psicologici"; necessità per l'uomo di ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] nell'arredamento. Nel 1986 si teneva alla Triennale la mostra Il progetto domestico. La casa dell'uomo: archetipi e prototipi, che presentava 25 allestimenti commissionati ad altrettanti architetti, designers, artisti di fama internazionale, invitati ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...