Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] , o, che è lo stesso, di un amore perfetto, capace di risolvere una favola sentimentale in intuizione delle ragioni archetipe del vivere. Esso sarà rimeditato e approfondito dalla prosa del libro, sulla scorta sia della tradizione scritturale e, s'è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] che la poesia rappresenta e su cui si plasma e che a sua volta è insieme un tassello e uno specchio di archetipi universali. Una aderenza che talvolta porta addirittura all’oscurità del testo, per l’utilizzo di un lessico specifico o dialettale, come ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] XVII secolo e in epoca sassone, in relazione alla teoria del romanzo e della traduzione), Kraków 2003, passim; V. Castrillo, Archetipi del romanzo sofistico nel «Calloandro fedele», in Nel labirinto. Studi comparati sul romanzo barocco, a cura di A.M ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] positiva’.
Liberalismo e democrazia
Libertà negativa e libertà positiva finiscono in questo modo per rappresentare gli archetipi di due concezioni diverse della libertà, che caratterizzeranno – a partire dall’Ottocento – le correnti politiche del ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] remoto individuale (talora addirittura, non senza qualche azzardo metodologico, nel passato transindividuale: la filogenesi secondo Freud, gli archetipi di Carl G. Jung, le preconcezioni di Wilfred Bion) le ragioni del presente adulto. Ma da qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] rifiuta ogni sistema prestabilito di conoscenza, impone lui stesso una personale visione del mondo fondata sulla verità trascendente degli archetipi mitici o biblici e dunque non passibile di mutamento, ma in polemica con le istituzioni vigenti e le ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e formale, in cui si riflette una nuova percezione del mondo, ha permesso l’assunzione di elementi mitologici e di archetipi derivati da un vasto retroterra culturale (divinità greche, babilonesi e dell’Egitto faraonico), attraverso i quali il poeta ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] 133-70, Oxford 1903. Infinite sono state le discussioni sui rapporti reciproci delle fonti superstiti e sugli archetipi della tradizione; particolarmente rilevanti quelle sul valore e sulle tendenze della fonte di Appiano.
Bibl.: Il periodo graccano ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] (diánoia) del dio artefice come una ragione cosmica e paradigmatica su cui, come su un abbozzo e su un modello archetipico, si fonda il demiurgo di tutte le cose per ordinare le realizzazioni tratte dalla materia e far trovare loro il proprio ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] alla sua antichità. L'innovazione non è di per sé connotata positivamente e per potersi affermare deve inventarsi degli archetipi di riferimento fittizi.
Infine, un indubbio fatalismo, derivante dalla scarsa capacità d'intervento concreto (per es. in ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...