BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] giornata del Decameron, con Monica Guerritore e Orso Maria Guerrini, a identificare il più consolidato e ricco degli archetipi narrativi, per uno scrittore italiano. Poi – ancora dai romanzi omonimi – La donna delle meraviglie (1985), con Claudia ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] è supposto che quella di Priene dipendesse da un prototipo anteriore. Resta tuttora in sospeso la questione della esistenza di un archetipo scultoreo e della relazione fra i rilievi e l'opera pittorica. In età romana C. sul leone fu riprodotta, come ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] Venezia.
Nel primo libro, Salviati spiega i criteri seguiti per l’edizione 1582, giustificando l’esistenza di due archetipi, risalenti ad altrettante stesure d’autore, classificando i testimoni e spiegando i criteri per gli emendamenti e l’ortografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] fattori pertinenti alla visione nella cornice di una spettacolarità altissima, infera e meravigliosa. È appunto l’icona, drammatizzata in archetipi, a fornire il terreno per uno scontro-incontro con una teatralità dell’eccesso, in cui l’attore e l ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] , intuì che una parte del pubblico poteva essere interessato all’acquisto di quelli che erano già diventati gli archetipi del design contemporaneo. La messa in produzione, in termini filologici, dell’eredità lasciata dai maestri del Movimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] personale, di un sostrato psichico comune agli uomini ed ereditario (“inconscio collettivo”), percorso da tendenze innate (“archetipi”) che sono rintracciabili nei miti, nelle leggende e nelle tradizioni religiose dell’umanità. Legato personalmente a ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] contenute se non addirittura minime, Rapisardi mise in atto un modo nuovo di fare architettura: forme semplici a concretare archetipi.
Nel 1952 vinse il concorso per la costruzione della grande chiesa di S. Giovanni Bosco, all’interno del popoloso ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] e dalle conseguenti vicende personali. Il nucleo del complesso, invece, è legato piuttosto a elementi che derivano da un archetipo. Non tutti i complessi sono autonomi, nel senso che acquistano una loro dinamica specifica e quasi separata nella vita ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] in modo sistematico da Carl G. Jung. In partic., nella teoria junghiana, le paure ancestrali sarebbero parte degli archetipi, a loro volta definibili come conoscenze innate (non apprese tramite l’esperienza) e comuni a tutti gli individui della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] principio sintetizzatore che, come uno specchio a due facce, riflette al tempo stesso gli oggetti sensibili e gli archetipi eterni e ne permette la comparazione. L’azione sintetizzatrice è compiuta dallo spirito fantastico, il phantastikon neuma. C ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...