L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] illimitate possibilità di crescita. Depurate dalle istanze retoriche di partenza, le ‘megastrutture’ di K. Tange diventarono gli archetipi formali dei grandi insiemi unitari di palazzi per uffici e di centri commerciali, realizzati negli anni 1960 e ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] pura e utilizzando anch’essa materiali di derivazione (memorie, biografie, lettere, storia orale), non esita a riprendere alcuni archetipi del romanzo storico classico. Non si rinuncia a un simulacro di intreccio né ai personaggi di finzione. La ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] e monotono repertorio di "misteri", coevi press'a poco ai miracles (un ms. della Bibl. di Sainte-Geneviève ci ha conservato gli archetipi: vite di santi, la Natività, i Tre re magi, la Resurrezione); ma è il tema della "Passione" che finisce col ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] ; La Permanente. Un secolo d'arte a Milano, Palazzo della Permanente, ivi 1986; Il progetto domestico. La casa dell'uomo: archetipi e prototipi, Palazzo della Triennale, ivi 1986; Perugino, Lippi e la Bottega di San Marco alla Certosa di Pavia, 1495 ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] da Dio in quanto sono generate da Lui. Così Dio apparisce come infinito creatore di essenze e, quindi, fuori degli archetipi platonici e neoplatonici di cui s'erano pasciuti i filosofi-teologi precedenti. Duns Scoto trae, in tal modo, alla luce ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] è citata in modo scorretto, di bambù, dove si parla erroneamente di provenienza malese e non tamil, di giungla, dove l’archetipo è ricondotto inspiegabilmente al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] come spettacolo, e dello spettacolo aulico come luogo di uno stato specifico della parola letteraria, teso tra l’altezza degli archetipi e il consumo diffuso. Attivo a Roma al servizio di Ascanio Sforza, dopo un soggiorno milanese durante il quale ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] un nucleo di opere provenienti in gran parte dal Canopo di Villa Adriana. Sono stanche e talora goffe ripetizioni di archetipi appartenenti a un mondo già lontano, vissuto di riflesso. Isis è presente sia nell'iconografia classica di dea-madre che ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] qualche modo una costante nel dibattito durato secoli sull’origine della lingua volgare. I due modelli sono di fatto due archetipi: Bembo, Sperone Speroni e molti altri attribuirono il passaggio al volgare a una rottura traumatica, talora diluendo il ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] d'oro.
Una siffatta galleria di personaggi, alquanto inconsueti nella tradizionale tipologia della conunedia cinquecentesca, ha i suoi archetipi in opere precedenti il teatro calmiano, quali la Bulesca, la Farsa de Ranco, la stessa Venexiana (per il ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...