MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ricchezza e qualità di riproduzione, tornava a evidenziare "l'importanza di questo repertorio di forme, di archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in Artibani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] Logos è suo Figlio. La luce si è organizzata in innumerevoli Potenze. Il mondo luminoso delle potenze è il mondo degli archetipi ideali e il mondo sensibile si forma per una sorta di divisione interna alla volontà di Dio che, ricevuto il Logos, vuole ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] come nel caso di bar, film, sport, che anche nella pronuncia non si discostano quasi in nulla dai loro archetipi inglesi, eppure sono comunemente usati in italiano alla stregua di qualsiasi altra parola del patrimonio tradizionale e si sono inseriti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] nella carica satirica di chi descrive mondi che non ci sono per deridere quelli del presente. A partire dagli archetipi inglesi dei Viaggi di Gulliver e di Robinson Crusoe, il romanzo rinnova le sue forme narrative, costruendo nell’avvincente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] nostro proprio spirito”; le verità della ragione e della scienza che noi vediamo attraverso le idee (che sono in Malebranche archetipi e rappresentazioni) in Dio; l’anima che conosciamo in modo immediato, ma oscuro e confuso; infine le anime degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] (che nei miti cercano i fondamenti culturali di una data comunità), dei critici letterari (che nei miti cercano gli archetipi o i modelli dell’immaginario), degli psicoanalisti (che nei miti cercano le forme dell’inconscio), degli storici delle ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] (1974), 2, luglio-dicembre, pp. 313-332; M. Petrucciani, F. T.: la ragione e i sogni, in Id., Segnali e archetipi della poesia. Studi di letteratura contemporanea, Milano 1974, pp. 211-219; R. Damiani, F. T., in Letteratura italiana. I contemporanei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] di disegni sulle variazioni possibili di tipologie di costellazioni urbane relative a case, piazze e strade, riallacciandosi a modelli archetipici e alle idee di Camillo Sitte.
È doveroso menzionare l’edifico forse più conosciuto e più discusso, il ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Pestalozza Casati, a cura di P.A. Carozzi, Vicenza 1982, pp. 15-44. G. Casadio, Das ewig Weibliche zieht uns hinan. Archetipi e storia nell’opera di U. P.: la formazione di uno storico delle religioni, in Torricelliana, 1993, n. 44, pp. 255-275 ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] di tipo contenutistico. Le tendenze di taglio psicanalitico, basate sulle teorie dell’inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung informano le indagini di E. Kris. Studi basati sulla Gestaltpsychologie sono quelli, orientati ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...