ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] culto rivolto a Dio; egli distingue anche tra gli idoli pagani, che derivano da demoni, e le icone cristiane, i cui archetipi sono Cristo e i santi. Altri trattati polemici in funzione antigiudaica di Anastasio Sinaita, del terzo quarto del sec. 7 ...
Leggi Tutto
Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] serriano, era più idonea a suscitare reazioni, emozioni, determinare geometrie di schieramento, intorno a figure prime, quasi archetipi spirituali (Carducci e Croce). Nel 1913 si era giunti al cinquantesimo titolo in collana, il Sommario della storia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] possente slancio sinfonico restituisce anche alla parola una scandita e libera densità semantica. I miti rinascono come archetipi della coscienza moderna, come geroglifici di un’immaginazione consapevole del “disincanto” che è ormai connaturato alla ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] c'è pieno accordo fra gli studiosi; infatti, se molti sono d'accordo nel ricondurre alla media età ellenistica gli archetipi (intorno al 180 a. C.), taluni ritengono le sculture repliche o rielaborazioni di età romana (flavia?), mentre i più pensano ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , per orchestra da camera (1959-60); Fenomeni, per 10 strumenti, voci interne ad libitum e percussioni (1961); Archetipi, per voce recitante, risonanze vocaliche interne, voci cantanti interne e strumenti, testo di M. Della Quercia (1961); Azioni ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] dell'arte e che era stata egualmente sfruttata dai cacciatori d'originalità a tutti i costi, a loro volta abbagliati da archetipi etnici depositari delle doti della stirpe. Per il F. fasi iniziali e sviluppi delle lettere di Roma si intendono solo ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] personaggi, in special modo Tullia e suo marito Lucio, entrambi desiderosi di vendetta e di riscatto, è modellata sugli archetipi tragici greci, in particolare affiorano memorie dell’Elettra sofoclea. Da una lettera di Claudio Tolomei del 7 apr. 1531 ...
Leggi Tutto
Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] e come il Tao: questa totalità comprende coscienza e inconscio, quest'ultimo inclusivo della dimensione collettiva e degli archetipi universali. Il Sé quale totalità varca i confini di ciò che può essere oggettivabile e definibile con gli strumenti ...
Leggi Tutto
THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] proclamarsi figlio intellettuale della Germania, si collocò nella famiglia umana di Goethe e Wagner, che considerava gli archetipi della modernità. Al centro dell’intero quadro estetico, poneva Friedrich Nietzsche, Heinrich Heine, Arnold Böcklin ed ...
Leggi Tutto
SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] suo epistolario edito e inedito. Indice alfabetico delle lettere e biografia tratta da esse (Salerno 1885), Guarino Veronese e gli archetipi di Celso e Plauto con una appendice sull’Aurispa (Livorno 1886), Vita di Guarino Veronese (Genova 1891), La ...
Leggi Tutto
archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...