DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] , p. 116) e sue potrebbero essere delle additiones alle costituzioni del Regno genericamente ricordate dal Sarayna (in Epistola). Gli archetipi delle sue opere erano conservati nell'archivio dei padri teatini in S. Paolo Maggiore (De Raho, p. 290 ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] . Per mantenere alto il dettato oratorio, il F. non ricorre all'aneddotica minuta, ma mira a definire quegli archetipi comportamentali che possono essere consoni all'eminenza della figura e alla nobiltà di una storia "sacra" cittadina, di cui ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] la cosa. Da esse provengono le idee. Tutte le relazioni invece non hanno un archetipo nella realtà di cui siano copia. Le relazioni sono invece archetipi che lo spirito dà alla realtà e poiché "in tutti i nostri pensieri... ci proponiamo ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] 'messa in racconto' del mondo, attraverso un lavoro simmetrico su due piani: da una parte vi è il piano dei grandi archetipi, dei miti, degli eroi, dei sogni, delle fantasie; dall'altra, le piccole storie quotidiane in cui ciascuno può ritrovare la ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] della vita, quale ci mostrano le grevi stoviglie sommariamente adorne anche di elementi plastici in rilievo, a ricordo degli archetipi ellenistici e romani (se ne rinvennero a Ostia, nel Foro romano, in tombe sarde presso il golfo di Oristano ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] all'ordine, bensì far affiorare l'immensa pluralità e relatività degli ordini esistenti, la compresenza di cronaca e mito, di archetipo e mutamento, il condensarsi dell'intera storia e cultura del mondo in ogni gesto e in ogni parola. Il romanzo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] suggerito dai geoni di Biederman (Biederman, 1993). l geoni, il cui termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi generalized cane, rappresentano archetipi volumetrici la cui percezione è invariante rispetto al punto di osservazione. Questi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] varietà rappresenta una forma di perdita di potenziale di cambiamento nei tipi subalterni in rapporto agli archetipi che rappresentano il potenziale originario. Evoluzione significa sia la specializzazione delle strutture e dei processi derivati ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] si è trasformata in marchio, logo, inteso quale vuoto simbolo per una virtuale economia in grado di offrire l’archetipo di tante Disneyland riprodotte in facsimile. Così operando si è rovesciata la situazione: adesso Venezia è diventata la periferia ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] (rispettivamente dalla Tomba dei Leoni Dipinti e nella Archäologische Sammlung dell'Università di Zurigo), che replicano pregiati archetipi della toreutica nord- siriana, e, a Tarquinia, le statuette femminili e le bipenni miniaturistiche, cariche di ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...