LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] C. L. pittore romano, in Il Buonarroti, XII (1877-78), pp. 37-45; T. Ashby, Dessins inédits de C. L., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXIII (1903), pp. 375-398; F. Watson, C. L. (1748-1817): an exhibition of fine watercolour drawings of the ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] conseguire nel 1698 la laurea in filosofia e in utroque iure. Nel 1700 fu ordinato sacerdote.
Dal padre, appassionato archeologo e cultore di studi storici, aveva ereditato oltre a una autentica passione per gli studi eruditi, una cospicua collezione ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] la valentia e le guise spirituali dell'A. eleggendolo nel 1818 successore al Visconti, mentre l'Accademia romana di archeologia, forse perché nel proprio pavido conformismo ne temeva i "trascorsi" murattiani, l'ebbe dei suoi soltanto nel 1823, quando ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] and climatic conditions of Capri" (H. E. Trower, Guide to Capri, Napoli 1899, p. 10). Per suggerimento dell'archeologo C. Bonucci iniziò dapprima una serie di ricerche per individuare testimonianze dell'epoca paleolitica, ricerche che abbandonò quasi ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro, nel 1802-03 diresse, per incarico del papa, alcuni scavi intorno all'arco di Settimio Severo e nel ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] a gli scogli sempre visibili e immutabili, di molti, quantunque meritevoli, il nome si perde insieme a quello degli umili" (Un archeologo del '700, R. Venuti, p. 3). Ad un interesse analogamente documentario si deve il breve saggio su La casa di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] dedicatoria al figlio della Storia del contado di Chiavenna, Milano 1867) dello stupore ammirato della gente per "il piccolo archeologo", allora poco più che decenne, quando egli l'aveva condotto con sé per le valli, durante le ricerche preparatorie ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] spirito che, quando nel 1882 egli eseguì il suo primo lavoro, la decorazione della cripta di S. Agnese in Agone, l'archeologo G. B. De Rossi volle che fosse segnata ben visibile la data dell'esecuzione, al fine di evitare confusioni tra le pitture ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] di Carlo Borromeo. Nel seminario maggiore ebbe come direttore spirituale L. Biraghi, che si sarebbe acquistata larga fama come archeologo, inviso all'Austria per il suo spirito d'indipendenza.
Ordinato sacerdote il 1º giugno 1844, l'A. si trasferì ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] à Suse (Torino 1901), assai notevole contributo non pur all'intelligenza storico-artistica dell'insigne monumento, ma alla storia dell'archeologia, cioè delle indagini condotte con fasi e risultati alterni dal sec. XVI al sec. XIX.
Mentre attendeva a ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...