FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che furono oggetto di letture del F. alla Pontificia Accademia d'Archeologia nel marzo '33 ed aprile '34 e date alle stampe per l'alto interesse destato" (Busiri Vici, 1959, pp. 43-45 ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione dei barnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di Macerata, trascorse poi buona parte della vita a Udine, insegnando presso il seminario ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] le scoperte dei bronzi e della Vittoria di Brescia e di molto materiale del Museo romano, sono opera sua.
Le relazioni archeologiche del B., improntate a una schiva modestia e a uno stile asciutto, ne rivelano la sicura cultura: esse sono pubblicate ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] . Scrisse anche sull'architettura del tempio di Gerusalemme e sugli edifici sacri dei primi cristiani. Si deve a lui la sistemazione archeologica della via Appia.
Bibl.: O. Folchi, Discorso in encomio di L. C., Roma 1857; O. Raggi, Della vita e delle ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] sia, anche nella parte assai cospicua pervenuta alla Biblioteca Melzi, nella devastazione subita nella seconda guerra mondiale).
Le conoscenze archeologiche che si colgono nelle opere del B. non sono una concessione alla moda, come per molti dei suoi ...
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WICKHOFF, Franz
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte, nato a Steyr, Austria Superiore, nel 1853, morto a Venezia nel 1909 (tomba nel Cimitero di S. Michele in Isola).
Allievo dello storico dell'arte [...] sensibilità critica moderna e non soltanto in base ai testi filologici. Questo suo merito non fu subito riconosciuto (l'archeologo allora più autorevole, il Furtwängler, parlò di un Husarenritt, una "incursione da usseri a cavallo", del W. nel campo ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] poi, con il padre archeologo restauratore al Museo Etrusco di Valle Giulia. All'inizio degli anni Cinquanta cominciò a dipingere. Dopo aver partecipato nel 1958 a una mostra, alla galleria ''Appia Antica'' di Roma, l'anno successivo vi propose la sua ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] fotogr. di B. Stefani, Milano 1955, pp. 1-38; Il Museo Pio Clementino in Vaticano, in Rendiconti. Pontificia Accademia Romana di Archeologia, 1955, 27, pp. 87-109; Il Museo della Civiltà Romana, in Colloqui del Sodalizio, 1956, 2, pp. 37-40; I Musei ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , in La nouvelle histoire, a cura di J. Le Goff, R. Chartier, J. Revel, Paris 1978, pp. 98-130; A. Carandini, Archeologia e cultura materiale. Dai ''lavori senza gloria'' nell'antichità a una politica dei beni culturali, Bari 1979; J.-C. Gardin, Une ...
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Scrittore russo (Mosca 1909 - ivi 1978). Esordì con il romanzo Krušenie imperii ("La caduta dell'impero", 1938), cui seguì Deržavin (1939), che presenta il tema, caratteristico in D., della responsabilità [...] ("La facoltà di cose inutili"), scritto tra il 1964 e il 1965, ma pubblicato solo nel 1978 a Parigi, che vede l'archeologo e i suoi persecutori impegnati in un duello surreale che li lascerà stanchi, invasi da un senso di inutilità, di fronte al ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...