Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] Tirinto e a Olimpia e si dedicò a studî di storia dell'arte antica dal periodo miceneo fino al tardo Impero. Pubblicò una vasta serie di opere sulla composizione della pittura pompeiana, sugli affreschi ...
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Archeologo (Poznań 1795 - Berlino 1867); visse a Roma e in altre città italiane (1822-37); profondo conoscitore di ogni ramo dell'archeologia classica, si dedicò specialmente agli studî di mitologia, pubblicando [...] e conoscenza della cultura antica. Fondò in Roma (1829) l'Istituto di corrispondenza archeologica, che poi (1871) si trasformò in Istituto archeologico germanico. Promosse la pubblicazione di grandi raccolte di varie classi di monumenti figurati ...
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Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] esercitando vasta influenza come scrittore e come maestro. Si occupò di plastica, giungendo a varie attribuzioni nei Meisterwerke der griechischen Plastik (1893), dove, attraverso le copie romane, è ricostruita ...
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Archeologo italiano (Roma 1900 - ivi 1989), figlio di Giuseppe Angelo; è stato docente di topografia romana all'univ. di Roma e direttore dei Musei monumenti e scavi del Comune di Roma. Notevole il suo [...] contributo allo studio di Roma antica, grazie alla sua opera di esplorazione archeologica e di sistemazione monumentale della città. Tra le opere (oltre a studî sul tempio di Veiove, sul tempio di Apollo, sullo stadio di Domiziano): Storia e ...
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Archeologo francese (Chaux, Haute-Saône, 1912 - Digione 1997). Prof. dal 1952 alla facoltà di lettere di Digione, dal 1966 prof. di storia dell'arte e di archeologia greca a Parigi; rilevante il suo contributo [...] nel campo dell'urbanistica greca antica. Membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1975. Tra le sue opere: Recherches sur l'agora grecque (1951), L'urbanisme de la ...
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Archeologo (Gorizia 1922 - Roma 1991); prof. univ. dal 1967, ha insegnato a Urbino ed è poi passato a Roma. Ha diretto per anni gli scavi italiani a Cirene; si è particolarmente dedicato all'archeologia [...] di Cirene. I lati nord ed est della platea inferiore (1965); Cirene 1957-1966 (1967); Architettura cirenaica (1975); Divagazioni archeologiche (2 voll., 1981); Il gruppo bronzeo tiberiano da Cartoceto (1988). Ha curato un volume di saggi: Cirene e la ...
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Archeologo (Stoccolma 1843 - ivi 1921). Si dedicò agli studî di preistoria, pubblicando (1869) il primo saggio sui resti dell'età del Ferro in Scandinavia. Spetta a lui il merito di una classificazione [...] cronologica del Neolitico e dell'età del Bronzo basata sulla comparazione dei tipi delle varie culture europee. Fu direttore del Museo di antichità nazionali di Stoccolma. Socio straniero dei Lincei (1897). ...
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Archeologo greco (Chio 1910 - Atene 1975). Allievo di G. Oikonòmos, fu dapprima nel servizio delle antichità greche, diventando eforo per le isole Cicladi e Samo nel 1945; nel 1956 fu nominato prof. presso [...] l'univ. di Atene. Riservò particolare attenzione allo studio dei centri artistici cicladici, e tentò una definizione della maniera cicladica orientale e degli elementi caratteristici dell'architettura ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti ...
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Archeologo inglese (Elson, Hampshire, 1738 - Tilehurst, Berkshire, 1810). Educato a Winchester e a Oxford, iniziò la sua attività scientifica con edizioni di poeti minori greci (Elegiaca Graeca, 1759) [...] e dei Marmora Oxoniensia (1763) con traduzione latina. Con N. Revett esplorò le antichità della Ionia e della Grecia, illustrandole poi in quattro volumi scritti in collaborazione: Ionian antiquities (1769); ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...