PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] ’arte in Roma (febbraio 1946), sodalizi in cui Pallottino ebbe vari incarichi (per l’AIAC fu a lungo curatore dei Fasti archeologici. Annual Bulletin of Classical Archaeology) e che presiedette per più mandati (l’Unione nel 1981-83 e nel 1989-91; l ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] der Kunst, Leipzig 1880).
Fonti e Bibl.: Alla biografia di O. Raggi, Della vita e delle opere di L. C.,architetto e archeologo di Casal Monferrato, Casal Monferrato 1857 (con il primo elenco delle pubbl. del C., pp. 53-56, e delle varie cariche e ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] and climatic conditions of Capri" (H. E. Trower, Guide to Capri, Napoli 1899, p. 10). Per suggerimento dell'archeologo C. Bonucci iniziò dapprima una serie di ricerche per individuare testimonianze dell'epoca paleolitica, ricerche che abbandonò quasi ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] alle antichità egizie.
Membro dei Lincei dal 1876 e della Crusca dal 1877, il F. fu magna pars della neonata Società di archeologia e belle arti (di cui fu presidente dal 1882 al 1888, e dal 1891 alla morte), nella quale chiamò a collaborare un ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] a gli scogli sempre visibili e immutabili, di molti, quantunque meritevoli, il nome si perde insieme a quello degli umili" (Un archeologo del '700, R. Venuti, p. 3). Ad un interesse analogamente documentario si deve il breve saggio su La casa di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] dedicatoria al figlio della Storia del contado di Chiavenna, Milano 1867) dello stupore ammirato della gente per "il piccolo archeologo", allora poco più che decenne, quando egli l'aveva condotto con sé per le valli, durante le ricerche preparatorie ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] spirito che, quando nel 1882 egli eseguì il suo primo lavoro, la decorazione della cripta di S. Agnese in Agone, l'archeologo G. B. De Rossi volle che fosse segnata ben visibile la data dell'esecuzione, al fine di evitare confusioni tra le pitture ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] di Carlo Borromeo. Nel seminario maggiore ebbe come direttore spirituale L. Biraghi, che si sarebbe acquistata larga fama come archeologo, inviso all'Austria per il suo spirito d'indipendenza.
Ordinato sacerdote il 1º giugno 1844, l'A. si trasferì ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] à Suse (Torino 1901), assai notevole contributo non pur all'intelligenza storico-artistica dell'insigne monumento, ma alla storia dell'archeologia, cioè delle indagini condotte con fasi e risultati alterni dal sec. XVI al sec. XIX.
Mentre attendeva a ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] contatto con i maggiori antiquari del tempo (da R. Fabretti a S. Maffei, a F. Bianchini), doveva fare del B. un archeologo. Ed è proprio il Fabretti, con il quale il B. si era intanto legato di amicizia, a dar buona testimonianza delle ricognizioni ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...