Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] in Russia, nei Balcani per ricerche archeologiche ed etnografiche. Curò l'ordinamento dell'Ashmolean Museum di Oxford (1884), e lo diresse fino al 1908. Socio straniero dei Lincei (1906). Il suo nome è legato allo studio della civiltà cretese-micenea ...
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Esegeta e archeologo (Kempten, Baviera, 1872 - Kitzbühel 1945), compiuti gli studî teologici a Monaco (1891-96), prete nel 1896, si trasferì a Roma come vicario del Camposanto Teutonico, per studiare archeologia [...] in Germania e laureatosi nel 1900 a Monaco, tre anni dopo vi veniva nominato professore straordinario di patrologia e di archeologia cristiana, nel 1905 era a Würzburg ordinario di patrologia, passando l'anno dopo alla cattedra di esegesi del Nuovo ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] (1940); fu anche scenografo, firmando le sue opere con la latinizzazione del cognome (De Pistoris). Collaborò alla soprintendenza alle Belle Arti di Napoli (assieme a P. Mingazzini redasse il fasc. Surrentum, ...
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Storico e archeologo (Tver´ 1820 - Mosca 1908); membro (1907) dell'Accademia delle scienze russa, fu uno dei fondatori del Museo Storico di Mosca. Fondamentali le due opere Materialy dlja istorii, archeologii [...] i statistiki goroda Moskvy ("Materiali per la storia, l'archeologia e la statistica della città di Mosca", 1884-91) e l'opera Istorija goroda Moskvy ("Storia della città di Mosca", 1902). Dedicò inoltre una serie di ricerche allo studio dei mestieri ...
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Fisico, letterato e archeologo (Melbury House, Dorset, 1800 - Lacock Abbey, Wiltshire, 1877). Nel corso di ricerche di ottica, studiò un processo di fissazione delle immagini su carta sensibile mediante [...] scoperta del procedimento al collodio. Più tardi (1852) inventò un processo di stampa a mezzo della gelatina bicromatata. Successivamente, abbandonati questi studî, si dedicò a ricerche archeologiche e a studî sulle iscrizioni cuneiformi di Ninive. ...
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Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] finché lasciò il servizio attivo (1890) col grado di tenente colonnello. Appassionato di archeologia, ordinò (1880-81) il nuovo museo archeologico di Firenze, e fondò (1885), con Paolo Boselli, la Società storica savonese. Scrisse tra l'altro: Series ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste aux Antonins, 1874; La fin du paganisme, 1891), archeologico (Promenades archéologiques, 1880-95). La sua opera ebbe larga risonanza soprattutto per le doti di scrittore del B ...
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Diplomatico, archeologo e viaggiatore (Graz 1795 - Vienna 1876); fu creato cavaliere von Osten nel 1830 (conte dal 1871). Ambasciatore austriaco ad Atene (1834-49), poi a Berlino (1849-52), ricoprì la [...] stessa carica presso il sultano di Costantinopoli dal 1861 al 1871. Viaggiò nei paesi del Mediterraneo orientale, compiendo nuove determinazioni di coordinate geografiche; si deve a lui anche l'identificazione ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] di s. Tommaso, insegnò nel collegio di Fiesole, poi (1890-1905) nella nuova università cattolica di Friburgo; tornato a Roma, si adoperò per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, ...
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Architetto e archeologo danese (Libau 1887 - Copenaghen 1961), ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia (Recherches à Salone, I-II, 1928-33; Forschungen in Salona, III, 1939) e a quelli di Calidone [...] in Etolia (Das Heroon von Kalydon, 1934; Das Laphrion, 1948). Si è anche occupato di architettura tardo-antica (Ravennatum palatium sacrum, 1941) e ha avanzato l'ipotesi che la basilica paleocristiana ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...