Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] Casino Vagnuzzi a Porta del Popolo, ecc. Importante è la sua attività di studioso di monumenti antichi e di archeologo (scavi sull'Esquilino, sistemazione della Via Appia Antica). Fra le sue pubblicazioni: L'architettura dei principali popoli antichi ...
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Scultore (Obertheres 1730 - Würzburg 1809), attivo a Würzburg e nella Bassa Franconia, dove fu l'ultimo rappresentante del tardo barocco; dopo il 1770 inclinò al classicismo. Opere: decorazioni nella Residenza [...] maggiore a Gerolzhofen, ecc. n Suo figlio Martin (Würzburg 1777 - Roma 1858) fu pittore, scultore e incisore oltre che archeologo e collezionista. Fu consulente artistico del re di Baviera Luigi I per il quale fece acquisti in Grecia (1812), tra cui ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] la importanza degli antichi resti di cui il Friuli si presentava ricchissimo, orientarono definitivamente il C. verso gli studi storico-archeologici. Il settore da lui prediletto fu l'epigrafia cristiana antica e, più in generale, la storia del tardo ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] di incisione della Calcografia camerale. Il C. è soprattutto ricordato come ritrattista: un suo Ritratto dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, console della Repubblica romana (ovale, mm 175 × 155), fu particolarmente apprezzato dai contemporanei ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] bisnonno paterno, Raffaele, giurista, era stato rettore dell'Università di Bologna; lo zio, Orazio Marucchi, era un famoso archeologo cristiano.
Dopo gli studi superiori al liceo Nazareno, si iscrisse all'Università di Roma, dove conseguì le lauree ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] rappresentata soprattutto dal tedesco A. Holm, professore di storia antica (e autore di una classica Storia della Sicilia) e dall'archeologo siciliano A. Salinas. Dopo essersi laureato in lettere il 3 genn. 1887, il C. rimase sempre fedele alla sua ...
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Scrittore greco (Lechainà, Elide, 1866 - Amaroùsion, Attica, 1922). Autore di novelle e romanzi nei quali ritrasse la fiera brutalità e l'arretratezza del mondo rurale greco, fu strenuo difensore della [...] lingua demotica e perfezionò la propria ricerca stilistica ed espressiva nel romanzo ῾Ο Ζητιάνος ("Il mendicante", 1896). Tra le altre opere: Λόγια τῆς πλώρης ("Discorsi della prora", 1899); ᾿Αρχαιολόγος ("L'archeologo", 1904). ...
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Linguista ed etruscologo tedesco (Kaiserslautern, Palatinato, 1868 - Monaco di Baviera 1925). Studiò i rapporti fra l'etrusco e il latino, e fra l'etrusco e le lingue dell'Asia Minore; contribuì al Corpus [...] Zagabria e delle iscrizioni falische. n Il figlio Reinhard (Monaco di Baviera 1898 - Roma 1961), anch'egli etruscologo e archeologo (si occupò prevalentemente di architettura romana), fu professore a Heidelberg (1941-57), poi direttore dell'Istituto ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] che mostrano, accanto a elementi vanvitelliani, l'adesione alla poetica neoclassica, che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo e architetto francese L. Dufourny (1754-1818) all'Orto botanico (Tepidarium e Calidarium, 1789; Fontana di Ercole ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , M. Minelli, costituì una piccola società per riportare alla luce un pozzo romano. Dall'iniziativa nacque una Società archeologica. bazzanese, che visse alcuni anni pervenendo a scoperte di notevole importanza e permettendo la fondazione del Museo ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...