Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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Critico d'arte, di musica e di letteratura, storico dell'arte e archeologo (Pietroburgo 1824 - ivi 1906), figlio di Vasilij Petrovič. Legato da amicizia con i principali compositori, pittori e letterati [...] russi del suo tempo, fu ardente propugnatore della nuova scuola realistica nazionale rappresentata in musica dal Gruppo dei cinque e in arte dagli Ambulanti. Oltre a numerosissimi articoli critici, pubblicò ...
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Scrittore italiano (Torino 1852 - ivi 1911), fratello di Davide. Dapprima pittore e archeologo (studiò anche a Parigi con Th. Couture, ed ebbe successo in varie esposizioni con quadri storici e di genere), [...] si diede poi alla narrativa senza però abbandonare la pittura. Nei suoi romanzi e racconti vagheggiò affettuosamente un mondo perduto, quasi sempre il Piemonte del passato, nella sua vita sobria e, quando ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Maggiore con i nomi di Filandro Giovanni Antonio. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con C. Pacetti e poi con il ravennate G. Monti.
A soli quattordici anni ottenne il primo riconoscimento ufficiale: ...
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Erudito (Roma 1776 - ivi 1839); fu tra i fondatori del Giornale arcadico e presidente della Pontificia accademia di archeologia; archeologo, drammaturgo, poeta, celebrò indistintamente sovrani e uomini [...] politici del suo tempo (dal Murat a Carlo Felice); classicista acceso, tradusse con pedantesca fedeltà Tibullo e Virgilio e scrisse una tragedia, Dante a Ravenna (1837) ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] del Regno Sardo. Rimasto orfano di padre, all'età di 13 anni entrò nel collegio Longone, ove completò gli studi classici. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Pavia ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] e Romolo. Dai rioni dei Quiriti alla città dei Romani (775/750 - 700/675 a.C.) (2006); Roma. Il primo giorno (2007); Archeologia classica (2008); Le case del potere nell'antica Roma (2010). Nel 2012 ha pubblicato il saggio Il nuovo dell'Italia è nel ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che furono oggetto di letture del F. alla Pontificia Accademia d'Archeologia nel marzo '33 ed aprile '34 e date alle stampe per l'alto interesse destato" (Busiri Vici, 1959, pp. 43-45 ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione dei barnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di Macerata, trascorse poi buona parte della vita a Udine, insegnando presso il seminario ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] le scoperte dei bronzi e della Vittoria di Brescia e di molto materiale del Museo romano, sono opera sua.
Le relazioni archeologiche del B., improntate a una schiva modestia e a uno stile asciutto, ne rivelano la sicura cultura: esse sono pubblicate ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...