Politico e archeologo (Madrid 1845 - ivi 1922), deputato nel 1871, senatore di diritto dal 1880, riorganizzò modernizzandolo il partito carlista (1890-98). Alla maggiorità di Alfonso XIII lasciò la vita [...] politica per darsi agli studî archeologici. Dal 1906 membro della Real Academia de la historia. ...
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Etnologo e archeologo tedesco (Berlino 1878 - ivi 1939). Fece numerosi viaggi nell'America Centrale e negli Stati Uniti (1907-09 e 1925-26), poi in Argentina, Bolivia, Perù, e Cile (1929-30), compiendo [...] importanti scoperte archeologiche; prof. (dal 1901) di etnografia nell'univ. di Berlino. ...
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Giornalista, storico e archeologo (Ciudadela, Minorca, 1819 - Palma, Maiorca, 1896). Continuò, con F. X. Parcerisa, l'opera iniziata da P. Piferrer i Fábragas, Recuerdos y bellezas de España (1839-65). [...] I risultati della sua attività sono raccolti in Ensayos religiosos, políticos y literarios (1853-73) ...
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Paletnologo e archeologo (Roma 1872 - ivi 1940). Il suo nome è legato allo studio della civiltà primitiva del Lazio, della prima età del Ferro e della cultura preistorica sarda. Opere principali: Monumenti [...] primitivi della Sardegna (1901); Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico (1905) ...
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Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Nipote di Giacomo; fu agente a Roma dell'Ordine di Malta. Esplorò la rete delle catacombe romane (1593-1629), scrivendo Roma sotterranea, [...] che non poté terminare e che fu completata e pubblicata (1634) da G. Severani ...
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Biblista archeologo tedesco (n. Stoccarda 1865 - m. 1935); prof. a Toronto, in Pennsylvania e a Riga, sua opera principale è la Hebräische Archaeologie (1894-1907); ricordiamo inoltre la Geschichte Israel [...] (1904), il Bilderatlas zur Bibelkunde (1905) e Jahvist und Elohist in den Koenigsbüchern (1921) ...
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Architetto e archeologo (Atene 1887 - ivi 1979); dal 1917 nell'amministrazione delle antichità, divenne (1920) prof. di architettura nel politecnico di Atene. Si è dedicato a scavi e studî di antichità [...] greche e bizantine, pubblicando varie opere. Dal 1975 socio straniero dei Lincei ...
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Avventuriero e archeologo (Bricherasio 1712 - Verona 1781). Canonico di Tournai, viaggiò quasi tutta l'Europa. Il Montesquieu l'ebbe amico, finché non corse la voce che egli fosse spia delle corti di Torino [...] e Vienna. Lasciò in francese dissertazioni storiche, politiche e letterarie ...
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Viaggiatore e archeologo (Nottingham 1799 - Londra 1860); dopo aver visitato l'Italia e la Grecia e aperta una nuova via d'ascesa al Monte Bianco (1827), compì un lungo viaggio (1838-44) nelle province [...] mediterranee dell'Asia Minore, scoprendo materiali archeologici, spec. in Licia. Tra le sue opere più importanti: A journal written during an excursion in Asia Minor (1839), Coins of ancient Lycia (1855). ...
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Filologo, archeologo, numismatico italiano (Verona 1854 - Firenze 1914). Direttore dal 1882 del Museo Archeologico di Firenze, vi creò il Museo topografico dell'Etruria; dal 1895 fu prof. di archeologia [...] di quell'Istituto di studî superiori; socio corrispondente dei Lincei (1890). Fu anche soprintendente ai musei e scavi dell'Etruria. Si dedicò particolarmente a studî eruditi su monumenti etruschi e a ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...