Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; [...] socio nazionale dei Lincei (1923). Scrisse una monografia su Prassitele (1932); nel campo della pittura, oltre a un volume su quella ellenistico-romana (1930) e al saggio sul fregio della villa dei Misteri, ...
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Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] Tirinto e a Olimpia e si dedicò a studî di storia dell'arte antica dal periodo miceneo fino al tardo Impero. Pubblicò una vasta serie di opere sulla composizione della pittura pompeiana, sugli affreschi ...
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Archeologo inglese (Londra 1880 - ivi 1960); tra i suoi scavi più noti sono quelli della Nubia (1907-11), di Carchemish, di Tell Açana (1937-39; 1946-49), ma soprattutto di Ur (1922-34). Tra le opere: [...] 61), di cui l'ultimo postumo. Alcuni suoi scritti, di carattere più divulgativo, sono anche tradotti in varie lingue (Spadework in archaelogy, 1953; trad. it. Il mestiere dell'archeologo, 1957; Excavations at Ur, 1955; trad. it. Ur dei Caldei, 1958). ...
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Archeologo (Poznań 1795 - Berlino 1867); visse a Roma e in altre città italiane (1822-37); profondo conoscitore di ogni ramo dell'archeologia classica, si dedicò specialmente agli studî di mitologia, pubblicando [...] e conoscenza della cultura antica. Fondò in Roma (1829) l'Istituto di corrispondenza archeologica, che poi (1871) si trasformò in Istituto archeologico germanico. Promosse la pubblicazione di grandi raccolte di varie classi di monumenti figurati ...
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Archeologo, disegnatore, incisore (Parigi 1727 - ivi 1791); abate, fu esiliato a Poitiers per la sua opposizione alla bolla Unigenitus. Viaggiò in Olanda, Inghilterra (1750), Italia (1756, 1759-61); nel [...] 1778 visitò Paestum. Suggestionato dai luoghi e dagli scavi archeologici, scrisse Voyage pittoresque, ou description des royaumes de Naples et de Sicile (1781-86, pubblicato con la collab. di D. Vivant de Denon). Durante il suo soggiorno romano ...
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Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] esercitando vasta influenza come scrittore e come maestro. Si occupò di plastica, giungendo a varie attribuzioni nei Meisterwerke der griechischen Plastik (1893), dove, attraverso le copie romane, è ricostruita ...
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Archeologo italiano (Roma 1900 - ivi 1989), figlio di Giuseppe Angelo; è stato docente di topografia romana all'univ. di Roma e direttore dei Musei monumenti e scavi del Comune di Roma. Notevole il suo [...] contributo allo studio di Roma antica, grazie alla sua opera di esplorazione archeologica e di sistemazione monumentale della città. Tra le opere (oltre a studî sul tempio di Veiove, sul tempio di Apollo, sullo stadio di Domiziano): Storia e ...
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Archeologo francese (Chaux, Haute-Saône, 1912 - Digione 1997). Prof. dal 1952 alla facoltà di lettere di Digione, dal 1966 prof. di storia dell'arte e di archeologia greca a Parigi; rilevante il suo contributo [...] nel campo dell'urbanistica greca antica. Membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1975. Tra le sue opere: Recherches sur l'agora grecque (1951), L'urbanisme de la ...
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Archeologo (Gorizia 1922 - Roma 1991); prof. univ. dal 1967, ha insegnato a Urbino ed è poi passato a Roma. Ha diretto per anni gli scavi italiani a Cirene; si è particolarmente dedicato all'archeologia [...] di Cirene. I lati nord ed est della platea inferiore (1965); Cirene 1957-1966 (1967); Architettura cirenaica (1975); Divagazioni archeologiche (2 voll., 1981); Il gruppo bronzeo tiberiano da Cartoceto (1988). Ha curato un volume di saggi: Cirene e la ...
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Archeologo (Parigi 1828 - ivi 1911), oriundo italiano. Prese parte ai lavori di ordinamento della collezione Campana nel museo Napoleone III, passata poi al Louvre, di cui fu conservatore aggiunto; fu [...] conservatore del museo di Cluny. Collaborò a varie riviste d'arte e di archeologia, ma dal 1863 si dedicò principalmente al Dictionnaire des antiquités grecques et romaines iniziato da Ch.-V. Daremberg, il cui primo fascicolo fu pubblicato nel 1873. ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...