ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] da una troppo scoperta e insistita precisazione dell'espressione psicologica. Fu socio d'onore della Pontificia Accademia romana d'archeologia. Morì il 17 febbr. 1858, lasciando erede del suo cospicuo patrimonio l'Accademia di S. Luca, allo scopo di ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] sito. Scavate una prima volta tra il 1896 e il 1920 dal canonico Pierre Bourban (Bourban, 1916-1919), poi dal 1944 al 1948 dall'archeologo Louis Blondel (Blondel, 1948; 1966), le antiche basiliche sono attualmente oggetto di una campagna di indagini ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] del 1799. Quest'ultima collezione fu disegnata e incisa dopo un secolo da un nipote dell'A., Gerardo Rega, assieme all'archeologo G. Patroni (Vasi dipinti del museo Vivenzio, disegnati da C. A. nel 1798, con testo illustrativo di G. Patroni e prefaz ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] stessa tutela delle opere d'arte. Uno dei primi esempi di uso metodico della fotografia nel lavoro quotidiano di una missione archeologica si trova nell'opera di A. Conze, che nel 1875 diede inizio agli scavi di Samotracia con due architetti e un ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dal Serassi per la sua Vita dell'autore della Gerusalemme.
La fama del F. ebbe origine dalla sua fortunata attività di archeologo e da un'opera attinente a tale attività. Egli era solito passare le sue vacanze nei dintorni di Tivoli: nel 1736 ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] (138-192 d. C.). Ma dall'età severiana in poi l'estensione del termine "ellenistico" non potrà essere usato dall'archeologo senza distinguere, con esso, una determinata tendenza che non è più la sola che caratterizzi la civiltà artistica del tempo ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] III, Lisboa 1902; A. Fuschini, A arquitectura religiosa na Idade Média, Lisboa 1904; P. Azevedo, O castelo de S. Jorge, O Archeólogo Português 13, 1908, pp. 96-116; M. Monteiro, S. Pedro de Rates, Porto 1908; V. Correia, Trés túmulos, Lisboa 1925; J ...
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JHŪKAR
C. Silvi Antonini
KAR Questa cultura prende il nome da un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale) dove, per la prima volta, fu possibile distinguerne i tratti essenziali. In seguito [...] .
A questa ipotesi, che fino ad oggi è stata la più seguita, se ne contrappone attualmente un'altra, sostenuta dal Casal. L'archeologo francese, in seguito agli scavi di Amry (v.) dove lo strato di J. sembra avere dei riferimenti, se pur tenui, con ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] probabilità fu all'origine della commissione al G. delle illustrazioni delle Antiche iscrizioni di Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, opera stampata a Palermo nel 1762.
Queste incisioni di soggetto ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] attività si espresse in varie direzioni: la ritrattistica (ritratti di Leone XII, del conte Stefano Sanvitale, dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, del medico Giovanni Rasori), la raffigurazione di personaggi dell'antichità (Scipione, Licurgo, ecc ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...