Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: [...] I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma ...
Leggi Tutto
Semitista e archeologo americano (Coquimbo, Chile 1891 - Baltimora 1971); prof. dal 1929 nella Johns Hopkins University, direttore dell'American School of Oriental Research di Gerusalemme dal 1920 al 1936, [...] ha lasciato una vasta serie di opere dedicate all'archeologia e alla storia del Vicino Oriente antico in rapporto con le fonti bibliche (The archaeology of Palestine and the Bible, 1932; From the Stone age to Christianity, 1940, 2a ed. 1946; ...
Leggi Tutto
Orientalista e archeologo (Celle 1870 - Basilea 1948), prof. a Berlino, poi in varie università americane. Compì numerose spedizioni archeologiche in Mesopotamia e in Persia; notevoli sono specialmente [...] gli scavi di Samarra e di Persepoli. Opere principali: Archäologische Reise im Euphrat- und Tigris-Gebiet (4 voll., 1910-20), e Iranische Felsreliefs (1910), ambedue in collaborazione con F. Sarre; Paikuli, ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo (Grünberg, Assia, 1784 - Bonn 1868); precettore a Roma in casa di G. von Humboldt, cominciò a orientarsi verso la classicità e a studiarne i monumenti; fu poi prof. nelle univ. di [...] Giessen (1809), Gottinga (1816) e Bonn (1819). Indagò con vasta dottrina i varî aspetti religiosi, letterarî, artistici del mondo greco, precorrendo gli indirizzi moderni di ricerca. Fondò a Bonn il primo ...
Leggi Tutto
Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] riforme che Mohammed ῾Alī promosse nel paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo ...
Leggi Tutto
Letterato e archeologo (Firenze 1774 - ivi 1832). Abate; antiquario agli Uffizi; segretario della Crusca, di cui scrisse la storia; autore di numerosi scritti accademici. Studiò il vernacolo fiorentino, [...] che costituì il linguaggio di quattro argute e felici commedie: Le gelosie della Crezia e La ragazza vana e civetta (pubbl. col tit. di Saggio di scherzi comici, 1819); La Crezia rincivilita per la creduta ...
Leggi Tutto
Storico e archeologo francese (Parigi 1864 - ivi 1932). Diresse gli scavi della necropoli di Vulci (Fouilles dans la nécropole de Vulci, 1891); fu poi prof. alla Scuola superiore di lettere di Algeri, [...] e da allora si dedicò all'archeologia dell'Africa settentrionale. Scrisse fra l'altro: Monuments antiques de l'Algérie (2 voll., 1901); Histoire ancienne de l'Afrique du Nord (8 voll., 1913-18); Inscriptions latines de l'Algérie (2 voll., 1922-57; il ...
Leggi Tutto
Ingegnere e archeologo (Steele, Essen, 1839 - Smirne 1896). Viaggiando nell'Oriente asiatico come ingegnere stradale al servizio del governo ottomano, segnalò per primo l'importanza delle rovine di Pergamo, [...] che esplorò (1878-86) recuperando le sculture del grande altare (poi nel museo di Berlino). Nel 1882, insieme con A. von Domaszewski, fece una spedizione ad Ankara, traendone il calco delle Res Gestae ...
Leggi Tutto
Patriota, storico e archeologo italiano (Perugia 1816 - Monteu da Po 1894). Deputato per Perugia all'Assemblea costituente romana del 1849, poi esule in Toscana e in Piemonte, fu dal 1860 prof. di archeologia [...] all'univ. di Torino, dal 1875 socio nazionale dei Lincei e dal 1889 senatore. Autore, tra l'altro, delle Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria (5 voll., 1842-46), legò il suo nome soprattutto al ...
Leggi Tutto
Architetto e archeologo tedesco (Blankenburg, Harz, 1855 - Berlino 1925). Conservatore dei Musei di Berlino, fece parte di varie missioni di scavo ad Asso nella Troade (1882), Lesbo (1885), Zurghul e el-Ḥibba [...] (1886), Zencirli nella Siria settentrionale (1890-94). Eseguì scavi a Babele (1898 e 1900-17) e a Baalbek (1899). Pubblicò varie opere sugli scavi babilonesi, sulle iscrizioni ittite e, in collab. con ...
Leggi Tutto
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...