WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] pubblicazioni di scavo venne scritta dallo stesso Wiegand. Ben presto infatti egli si circondò di un gruppo di studiosi d'archeologia e di architettura, assieme ai quali organizzò la lunga serie delle importanti opere sugli scavi, specie su Mileto e ...
Leggi Tutto
LOEWY, Emanuel
E. Paribeni
Archeologo e storico dell'arte classica, nato a Vienna il 1° settembre 1857 e ivi morto l'11 febbraio 1938. Insegnò a Vienna e per un lungo periodo intermedio a Roma dove, [...] , Vienna 1929; Zu den Niobidendenkmälern, in Jahrbuch, xlvi, 1932, p. 47.
Bibl.: G. Q. Giglioli, in Rend. Pont. Acc. d'Archeologia, XIV, 1938, p. 19; C. Picard, in Revue Arch., XIV, 1939, p. 60; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica ...
Leggi Tutto
BRUNN, Heinrich
M. Wegner
Archeologo, nato a Wòrlitz nell'Anhalt-Dessau il 25 gennaio 1822, morto a Monaco di Baviera il 23 luglio 1894. Studiò filologia classica a Bonn con F. Ritschl e F. G. Welcker [...] Brunn ebbe grande influenza sui suoi scolari, fra i quali fu anche A. Furtwängler. Come pioniere dell'indirizzo nelle ricerche archeologiche ispirato alla critica dell'arte, la sua azione è viva ancor oggi e il pensiero da lui formulato, che cioè l ...
Leggi Tutto
ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] che trova posto negli Obelischi, va ricercato il momento in cui più felicemente lo Z. si inserisce nel numero degli archeologi romani che, eredi del Winckelmann, preparavano il superamento della sua visione classicistica dell'arte antica; e se lo Z ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] quello di Efestia e del Cabirio a Chloi; a Rodi e a Coo. A Cipro, nel sito di Nea Paphos, la Scuola archeologica ha avviato uno scavo in collaborazione con l'università di Catania.
In Italia Di V. ha condotto campagne di scavo soprattutto in Sicilia ...
Leggi Tutto
Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] crisi la visione classicheggiante e illuministica dell'antichità sottolineando il ruolo della componente orientale, dionisiaca e misterica (di cui la cultura moderna si mostra incapace di comprendere e ...
Leggi Tutto
SOGLIANO, Antonio (XXXII, p. 29)
Archeologo, morto a Napoli il 27 luglio 1942.
Bibl.: P. Ducati, Commemorazione, in Rend. d. r. Accad. d'Italia, Cl. sc. mor., s. 7ª, IV, 1942-43, pp. 84-90 (con bibliografia [...] degli scritti) ...
Leggi Tutto
WOOLLEY, C. Leonard
G. Garbini
Archeologo orientalista inglese, nato a Londra il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960.
Compiuti gli studî a Oxford, fu assistente nell'Ashmolean Museum [...] nella regione del Hatay, ad al-Mina (Poseideion) e Tell Açana (Alalakh).
Il W. fu una tipica figura di archeologo militante, brillante nelle sue intuizioni e fortunato nei suoi ritrovamenti. Alcune sue teorie, come quella sul diluvio di cui credeva ...
Leggi Tutto
Archeologo e orientalista francese, morto a Neuilly-sur-Seine il 17 marzo 1958.
Bibl.: E. Dhorme, R. D. (1868-1958), in Revue d'assyriologie et d'archéologie orientale, LII (1958), pp. 93-94; O. Eissfedt, [...] in Zeitschrift d. deutschen Morgenländischen Gesellschaft, 109, 1 (1959), pp. 1-8; H. Seyrig, Syria, XXXVI (1959), pp. 1-7 ...
Leggi Tutto
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...