Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre), del quale descrisse le collezioni, e dove fu creata per lui una cattedra di archeologia. Dal 1803 fu conservatore delle antichità, e, per nomina del Primo Console, membro dell'Istituto di Francia. Dopo la ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] volumi (1864-1877); da ricordare anche i due volumi delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae (1861-1888) e il Bullettino di archeologia cristiana da lui fondato (1863) e condotto innanzi, da solo, per un trentennio. Ordinò anche il Museo cristiano ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] Lincei (1962). Di vasta dottrina e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione ...
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Archeologo (Dahler, Jütland, 1755 - Roma 1809). Compiuti gli studî a Gottinga, passò a Vienna e fece ripetuti viaggi in Europa, finché (1783) si stabilì definitivamente a Roma, dove fu rappresentante del [...] governo danese presso la corte pontificia. Amico del cardinale Stefano Borgia, poté studiare la sua raccolta antiquaria di Velletri. Tra le sue opere, il monumentale in folio, De origine et usu obeliscorum, ...
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Archeologo italiano (Siena 1912 - Roma 1973), già funzionario nelle soprintendenze (1938-1954), poi prof. di archeologia nelle univ. di Firenze (1954) e di Roma (1964). Collaborò alla pubblicazione dei [...] volumi illustrativi degli scavi di Ostia (I, Topografia, in collab., 1954; II, Mitrei, 1954; IV, Mosaici, 1962; VI, Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, 1969) ai quali notevolmente contribuì come ...
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Archeologo ed erudito (Roma 1748 - ivi 1830); figlio di Carlo. Segretario perpetuo della Pontificia accademia di archeologia e dell'Accademia di S. Luca, prof. di storia e mitologia, assessore delle Romane [...] antichità, antiquario di Augusto III di Polonia. Tra le sue opere sono specialmente notevoli sette volumi di supplemento all'opera di Winckelmann, che intitolò Monumenti antichi inediti, ovvero notizie ...
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Archeologo italiano (Roma 1941-ivi 1997). Prof. nelle univ. di Pisa (dal 1972), Siena (dal 1975) e Napoli (dal 1988). Socio corrispondente dei Lincei (1997), è stato direttore dell'Istituto di archeologia [...] civiltà degli Etruschi (1985, Firenze) e La grande Roma dei Tarquini (1990, Roma). I suoi interessi hanno spaziato dall'archeologia alla storia e all'epigrafia dell'Etruria e dell'Italia preromana. Tra le opere: La tomba delle iscrizioni a Cerveteri ...
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Archeologo italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Rivelò e studiò il Portus Traiani (1868) e, nominato (1872) segretario della commissione archeologica comunale, seguì per anni i molti scavi di Roma, pubblicandone [...] morte di Clemente VIII (1605). Ha lasciato una vasta raccolta di disegni, piante, stampe, ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte in Roma. Socio nazionale dei Lincei (1885). ...
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Archeologo e orientalista (Désandans, Montbéliard, 1901 - Parigi 1980). Dopo aver partecipato agli scavi di Neirab (1926) e di Biblo (1928), ha diretto quelli di Tello (1930-33) e di Larsa (dal 1933). [...] ); dal 1968 direttore del museo del Louvre. Tra le sue numerose opere: Tello (1947); Ziggurats et tour de Babel (1949); Archéologie mésopotamienne (2 voll., 1946-52); Fouilles de Mari (6 voll., 1956-68); Archives royales de Mari (20 voll., 1960 segg ...
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Archeologo scozzese (Glasgow 1885 - Oxford 1970); studiò a Oxford, dove fu (1925-1955) prof. di archeologia. Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica greca, di cui ha distinto e classificato i [...] prodotti di officine e di maestri anonimi. Opere principali: due fascicoli del Corpus Vasorum Antiquorum (1927-1931); Attic white lekythoi (1938); Attic red-figure vase painters (1942; nuova ed. in 3 voll. ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...