REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . Interi carichi di pezzi antichi venivano trasportati da S a N, da E a O, come ha dimostrato anche l'archeologia subacquea.Il fatto che si facessero giungere da grande distanza dimostra del resto, in maniera palese, il desiderio di possedere spoglie ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] opera Ars Sacra 800-1200 (Lasko, 1972) trascura il periodo precarolingio e quindi il suo rapporto con l'archeologia altomedievale.Nello schema d'interpretazione del significato storico così tracciato si inseriscono anche le opere di storici dell'arte ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Vindobonensia, 17), Wien 1988; R.H.C. Davis, The Medieval War-horse, London 1989.L.G. Boccia
Archeologia
La documentazione che la ricerca archeologica è in grado di fornire per l'età medievale riguarda attualmente in modo assai marginale e limitato ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] ; N. Gabrielli, Pitture romaniche. Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, Torino 1944; L. Vergano, Storia di Asti, Rivista di Storia, Arte, Archeologia per le Province di Alessandria e Asti, 59, 1950, pp. 5-133; 60-61, 1951-1952, pp. 5-190; 64-65 ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Pécs, di Szeged, di Nyiregyháza, di Visegràd, di Szombathely e di'Veszprém. In quasi tutti i musei ungheresi le raccolte archeologiche formano soltanto una sezione del museo.
Per quanto concerne i settori di raccolta esistono in U. due tipi di musei ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] . C., in Latina Gens, XIX (1941), 10-11, pp. 191 s.; V. Cianfarani, Mostra dei disegni della Biblioteca dell'Ist. naz. di archeologia e storia dell'arte (catal.), Roma 1956, p. 43 n. 182; N. Wibiral, Contributi alle ricerche sul cortonismo in Roma. I ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] tanto negli studi a stampa, quanto nelle schede da lui lasciate manoscritte e in parte pubblicate postume dalla Società piemontese di archeologia e belle arti: nel 1928, a cura di A. M. Brizio, la sezione riguardante la seconda metà del sec. XVI; e ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] metà del sec. 6°, il De Aedificiis ha ricoperto un ruolo principale nella nascita e nell'indirizzo di molte ricerche di archeologia bizantina (Zanini, 1994, pp. 41-43), ma è sempre stato oggetto di un dibattito critico molto serrato e incentrato ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] n. 2. Medaglione di Colonia: R. Delbrück, Sp. Kaiserp., p. 132 ss., tav. 45 b. Ritratto del Museo Torlonia: S. Stucchi, in Archeologia Classica, ii, 1950. Testa marmorea nel Museo dei Conservatori: H. S. Jones, Mus. Cons. Catal., p. 70, n. 5, tav. 22 ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] circa l'esistenza del l. nel 317-320. La storia del l. e della sua fortuna è molto ben documentata dall'archeologia e dalla numismatica. Come il vexillum coll'aquila da emblema di poche legioni si era gradualmente esteso e, soppiantando gli altri ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....