Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] Not. Scavi, 1962, pp. 340-408; P. Orlandini, La più antica ceramica di Gela e il problema di Lindioi, in Cronache di Archeologia e Storia dell'Arte, II, 1963, pp. 50-56; P. Griffo, Gela, Genova 1963; P. Orlandini, La raffigurazione del Triskeles su ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] l'evoluzione artistica di Ha. sono emersi a Tapa Shotor, un sito scavato nel 1966 e '67 dall'Istituto Afghano di Archeologia (Sh. Mustamandi). Lì, in una ristretta area sacra, si susseguono fasi diverse con decorazioni in stucco e in argilla cruda ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] der Basilika der Brotvermehrung und ihrer Mosaiken bei et-Tâbça am See Genesareth, in Atti del III Congresso Intern. di Archeologia Cristiana, Roma 1934, pp. 507-521; A. M. Schneider, The Church of the Multiplying of the Loaves and Fishes, Londra ...
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STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] ; Bölte, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 457 ss., s. v. Styx, n. i; L. Guerrini, in Studi Miscellanei (Seminario di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana dell'Università di Roma), I, 1958-9, Roma 1961. Per il mosaico di Xanthos: Fasti Arch ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] in Revue de l'Art, 72 (1986), pp. 17-29; La chiesa di San Francesco in Aosta, a cura di B. Orlandoni, Torino 1986; Archeologia e Museo, a cura di F. Nuvolari e V. Pavan, Venezia 1987; AA.VV., Aosta: progetto per una storia della città, Aosta 1987; D ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , 1992a, pp. 176-179; id., La chiesa altomedievale, in La chiesa dei santi Giovanni e Reparata in Lucca. Dagli scavi archeologici al restauro, a cura di G. Piancastelli Politi Nencini, Lucca [1992b], pp. 79-97; L. Pani Ermini, Le fasi altomedievali ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , 1958, pp. 257-330; 29, 1963, pp. 145-212.
S. Aurigemma, I mosaici, in L'Italia e l'Africa, le scoperte archeologiche (1911-1943). Tripolitania, I, I monumenti d'arte decorativa, Roma 1960.
I. Lavin, The Hunting mosaics of Antioch and their sources ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] of a Capital, A.D. 402-750, ivi, pp. 113-138; S. Pasi, L'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande edificio e le torri, a cura di G.P. Brogiolo, L. Castelletti, Lecco 1991; S. Lusuardi Siena ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] Marseille, Paris 1945; P.A. Février, Le développement urbain en Provence de l'époque romaine à la fin du XIVe siècle. Archéologie et histoire urbaine, Paris 1964; L. Giraud, Les remparts du XIIIe siècle et la Canebière, Marseille, 1967, 68, pp. 11-18 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] che vennero riuniti ed esposti presso l'imbocco del tunnel, e che furono oggetto di letture del F. alla Pontificia Accademia d'Archeologia nel marzo '33 ed aprile '34 e date alle stampe per l'alto interesse destato" (Busiri Vici, 1959, pp. 43-45 ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....