IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] 1837) e ad August Kestner, incaricato d'affari dello Hannover (28 novembre 1777 - 5 marzo 1853) ne facevano parte due archeologi di vaglia, usciti dalla scuola di Augusto Boeckh in Berlino, Eduard Gerhard (v.) e Theodor Panofka (25 febbraio 1800 - 20 ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] ); il centro coordinato di attività è l'Accademia Etrusca Cortonese coi suoi Saggi di dissertazioni accademiche, 1735-91 (v. Archeologia; etrusca, arte).
La seconda metà del '700 e la prima dell' 8oo costituiscono lo sfondo, caotico quanto si voglia ...
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Architetto italiano (Roma 1929 - ivi 2011). Attivo negli anni Sessanta in vari campi dell'architettura e dell'urbanistica, ha fondato lo STASS, gruppo di progettazione sperimentale impegnato su una ricerca [...] classico al neoclassico (1989); Roma capitale: strategie urbane e uso delle memorie (1991); Topos e progetto. Temi di archeologia urbana a Roma (1998); Roma, dall'acqua alla pietra (2009); Dal relativo all'eventuale. Il progetto architettonico (2010 ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] dal 750/775 fino al 950/975 e da questi anni fin dentro il 12° secolo. Nella storia dell'arte e in archeologia l'epoca viene normalmente trattata secondo un modello tripartito: i periodi protovichingo (750/775-875), mediovichingo (ca. 875-975) e ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] dovevano più tardi pienamente confermare (T. Mommsen, Inscr., Pola et Nesatium, v. x, f. 1, 672, 676).
La Società Istriana di Archeologia e Storia Patria (sotto la direzione di P. Sticotti e A. Puschi), intraprese nel 1900 i primi scavi regolari che ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] venete al tempo della Serenissima, Roma 1990; C.R. Chiarlo, Gli antiquari e la memoria. Alcuni aspetti dei trattati di archeologia nel Seicento e Settecento, in La cultura della memoria, Bologna 1991, pp. 271-90; D. Sparti, Le collezioni Dal Pozzo ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] indicazioni fornite da Tucidide all'inizio del VI libro (al 728-727) è invece messa in dubbio dalla missione archeologica francese: difatti, gli scavi hanno rivelato la presenza di un'abbondante serie di ceramica geometrica protocorinzia e di alcuni ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] e Alexiphàrmaka sugli antidoti contro i morsi di animali velenosi, risiede soprattutto l'interesse della sua opera per l'archeologia.
Secondo Tertulliano, Nicander scribit et pingit (Birt, Buchrolle, p. 284), ciò che fa pensare che nel III sec. d ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] X (1670-76), "antiquario di Roma", carica che tenne fino alla morte, avvenuta a Roma, nel 1696. Appassionato di archeologia, nel 1693 pubblicò a Roma la sua opera più famosa in questo campo: Admiranda antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, ma ...
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VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] . Al suo nome s'intitolano l'Istituto di belle arti a Modena, e una borsa di studio del R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte.
L'opera del Venturi è stata e rimarrà profonda nella scuola, nella scienza, nella diffusione della cultura artistica ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....