L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] dalla cultura punica. In altre regioni, come ad esempio la Sardegna meridionale (Sulcis, Monte Sirai), del feretro gli archeologi hanno potuto recuperare solo i rinforzi angolari in piombo e le coppiglie in bronzo o in ferro utilizzate per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] di chiarire la natura dei culti e dei rituali praticati in questa regione. Sebbene lo studio delle testimonianze archeologiche non consenta ancora di ricostruire in qualsivoglia periodo storico un sistema cultuale codificato, né tanto meno di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di tradizioni di epoche diverse, a partire da quella micenea, per le quali non è agevole trovare un preciso riscontro archeologico. Alcuni aspetti del rito omerico sembrano attestati a partire dal X sec. a.C. (Lefkandì) e poi soprattutto nel corso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] ebbe onori divini in vita o prima che ne fosse stata decretata l'apoteosi. Tuttavia fonti epigrafiche e testimonianze archeologiche dimostrano come in Grecia e in Asia Minore Augusto, ancora in vita, fosse considerato e onorato al pari di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] onorare la sua memoria. La peculiarità dei kurgan di Pazyryk (e di altri tumuli che in quella regione gli archeologi hanno esplorato in epoche più recenti) risiede nell'eccellente stato di conservazione dei loro contenuti, sigillati dai ghiacci ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] personali o coperto da un sudario. Il corredo è povero e consiste in utensili, vasi e statuette. Esistono evidenze archeologiche di riti successivi alla deposizione, come alcuni segni di combustione sulle ossa e sul corredo, che provano l'uso di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] di culto presso le tombe, come a Kamilari. A partire dal Minoico Medio I si hanno testimonianze iconografiche e archeologiche della formazione di una classe sacerdotale che partecipa a rituali di offerta e sacrificio, a processioni e danze, ma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] London 1978, pp. 283-96; S. Bacqey - F. Imbert, Épigraphie islamique en Jordanie, in Contribution française à l'archéologie jordanienne 1969-1989, Damas 1989, pp. 141-44.
Le tipologie sepolcrali
di Maria Adelaide Lala Comneno
La stessa semplicità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] le une accanto alle altre, evocanti un muro. Le prime moschee, delle quali non è rimasta, ovviamente, traccia archeologica, diffuse in Arabia e nelle zone limitrofe nei primi anni dell'espansione islamica, erano degli spazi chiusi, definiti da ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] a seconda dei tempi e dei luoghi, nel mercato di antichità ‒ in tombe e aree sacre ha spinto antiquari, scavatori e archeologi a concentrare i propri interessi su di esse. Non è quindi la documentazione che difetta. Il problema è che, assai spesso ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....