Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , con qualche eccezione, «stranieri» gli uomini che, partendo dai più diversi punti di vista, dall'architettura e dall'archeologia, dal diritto e dall'economia, giunsero a toccare il nocciolo della realtà politica e sociale dello Stato pontificio ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] un Ulisse resistente a tutte le Sirene dell’animo e del mondo (cfr. Ulysses Britannicus in Africa e ‘No!’ He said, in Ulisse. Archeologia dell’uomo moderno, a cura di P. Boitani, R. Ambrosini, 1998, pp. 367-74 e 375-77; Mandela’s earth and other ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ’ di G. P. edita secondo l’autografo codice Reginense Latino 1527, a cura di L. Monti Sabia, in Rendiconti dell’Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, XLVII (1972), pp. 1-70; Eclogae, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1973; M. de ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] per decenni: quello verso la letteratura toscana del buon secolo e quello verso l'arte medievale e moderna e verso l'archeologia sacra. Il primo interesse derivava al B. dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto dal ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di professori il Polinice), coltivò il suo interesse giovanile per la tradizione poetica italiana e seguì le scoperte archeologiche ed antiquarie, che venivano influendo sul rinnovamento della storia dell'arte classica. I suoi interventi su questi ed ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] (1879); dal 1883 fece parte della giunta esecutiva dell'Istituto storico italiano, dal 1891 di quella consultiva di archeologia presso il ministero dell'Istruzione e l'anno successivo fu eletto presidente della R. Accademia musicale di S. Cecilia ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Gentile a Genova (D. Desimoni, Notizie di Paris Maria Salvago e del suo osservatorio astronomico in Carbonara, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, II [1875], pp. 465-486; III [1876], p. 48); quelle a J. Riccati sono nell'Archivio ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] arti..., Venezia 1834, pp. 23-29;G. Melchiorri, Elogio del conte L. C. socio corrisp. della Pontificia Accademia romana d'archeologia..., Roma 1834;F. Malvica, Elogio dei conte L. C., Palermo 1834; A. Zanetti, L. C. Cenni puramente biografici, in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1766-67, e il poema Oberon, 1780). Tra le altre figure coeve spiccano J.J. Winckelmann, fondatore della moderna archeologia e promotore del classicismo estetico, J.G. Hamann, fautore invece dell’irrazionalismo più sfrenato, e G.C. Lichtenberg, autore ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e i due templi scavati nella roccia ad Abū Simbel, in Nubia, di un gusto spettacolare e scenografico. A Saqqara archeologi francesi hanno scoperto la tomba di Necharomes, direttore del personale di Ramesse II, e la piramide della regina Ankhsn-Pepi ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....