COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] clima di rinnovamento culturale registratosi nella penisola a partire dai primi decenni del secolo e sollecitato dai numerosi resti archeologici esistenti nel circondario di Fermo, il C. si era dedicato, fin dal 1776, a ricerche di carattere storico ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] , ma doveva essere insieme esperto nelle lingue orientali e nella teologia, conoscitore della filosofia, dell'arte, dell'archeologia e del pensiero scientifico. Tale fuappunto l'A., oltre che valente umanìsta, anche botanico, matematico, astronomo ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] due settori (G. Samonà, L'opera dell'archit. fiorent. Camillo Camilliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivistadell'Ist. di archeologia e storia dell'arte, IV [1932-33], pp. 227 s.). o al massimo tre (Venturi), e che le restanti sculture ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] opera erudita, De antiqua inscriptione nuper effossa in Melitae Urbe Notabili, Napoli 1749, egli, che si interessava di archeologia e aveva pure condotto degli scavi nell'isola, pubblicò e diffuse, dandone ampia e plausibile interpretazione, una ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] lettere ebraiche e greche in senso cristologico con i riferimenti alla mistica cristiana, greca ed ebraica, quindi all’archeologia, all’epigrafica e alla storia dell’arte in genere. Essa rappresenta un’insigne testimonianza della vasta cultura dell ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] a Venezia, lasciando in questo modo la più antica testimonianza a noi nota di una collezione di arte e di archeologia: il documento, pubblicato la prima volta dall'Azzoni Avogaro, poi ancora - pur non sempre integralmente - nei due secoli successivi ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di istruire un amico ad acquistar notorietà senza fatica, ridicolizza gli imitatori di Dante, i fanatici dell'archeologia, gli "infranciosatori" della lingua italiana; e L'istituto degli spiantati, satira dei finti letterati scrocconi e fannulloni ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] del Vecchio Testamento si concretò in ricerche durate molti anni e stimolò inoltre in lui il gusto dell'archeologia musicale ed il conseguente tentativo di restauro di antichissimi frammenti che sovente volgeva in trascrizione moderna. Si ricordano ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] cominciato nel 1865 pubblicando a Rieti la Vita di M. Terenzio Varrone. Proseguì occupandosi di argomenti svariati, di archeologia come di linguistica (Guida critica allo studio delle belle lettere, Roma 1881), di tradizioni popolari come di arte ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] del nuovo Consiglio direttivo. Il 21 dic. 1933 venne nominato socio corrispondente della Pontificia Accademia romana di archeologia.
Intanto, la sua collaborazione agli Studi etruschi continuava con un saggio di revisione delle epigrafi etrusche (CIE ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....