FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] dal 2 ott. 1876 fu socio corrispondente nazionale della Società reale di Napoli per la sezione belle arti dell'Accademia di archeologia lettere e belle arti.
Dal 15 nov. 1836 la commissione amministrativa del collegio di musica chiamò F. Rondinella a ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] vetri e cristalli di Torino e Chiusa, in L'Ambiente storico, 1979, 112, pp. 91, 97; Id., Mappa dell'archeologia industriale, Roma 1981, pp. 40-43; Id., Gli insediamenti protoindustriali in Piemonte tra Sei e Settecento: aspetti localizzativi e scelte ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] pp. 18-32; W. Arslan, L'architettura gotica civile in Dalmazia dal 1420 al 1520 ca., in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, XXIII-XXIV (1976-77), pp. 327-340; Acts of the Symposium on Juraj Dalmatinac, Sibenik… 1975, in ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Italicarum Scriptores a cura di L.A. Muratori molto dovette colpire il L. e indirizzarlo decisamente verso la storia locale, l'archeologia e la numismatica del Friuli.
Tramite i buoni uffici del conte F. Beretta e del L., nel 1738 il Muratori poté ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] un conversatore interessante, ma dotato di "una fede così scarsa nella religione romana e una conoscenza tanto esatta dell'archeologia" da aver indotto i maligni a sostenere che la sua religione si fondava unicamente sul fatto che nell'antichità era ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] con un ristrettissimo numero di collaboratori, conoscitori magari dell'ebraico e dell'arabo, ma, come lui, del tutto ignoranti di archeologia: per di più il B., attizzando maggiormente l'ostilità dei dotti d'ogni paese, cercava d'impedire che altri ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] il dramma viene falsato e anche la rappresentazione dei caratteri non è felice.
Il B. si interessò anche di archeologia e indirizzò una Lettera in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di archeologia cristiana, portano in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte di questa raccolta è finita ad ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] Mommsen e G. B. De Rossi; la conoscenza con tali personaggi dovette essere fondamentale per lo sviluppo del D. archeologo, o meglio antiquario; sono infatti di questo periodo numerose opere di argomento epigrafico e numismatico. Sempre durante il suo ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] preziosi per la mole, in essi raccolta, di dati e notizie sui costumi e le tradizioni, la lingua, il diritto, l'archeologia e la storia, la geografia e l'economia della Sardegna.
Altra importante opera dell'A. fu quella Sulle famiglie nobili della ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....