Editore d'arte e collezionista francese (Argostoli 1889 - Parigi 1970) di origine greca. Dopo gli studî alla Sorbona, entrò nel 1924 nelle Éditions Morancé, dove svolse un ruolo preponderante nella pubblicazione [...] maestri dell'arte contemporanea (Braque, Picasso, Matisse, Léger, Villon, Brauner, Corpora, ecc.), ma anche di arte antica e di archeologia, e due riviste letterarie (14 e L'usage de la parole). La sua impresa più imponente fu il catalogo ragionato ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] Ricordo di G. A. (1888-1976), in Arch. stor. siciliano, s. 4, III (1977), pp. 487-492; A. Ferrua, G.A., in Riv. di archeologia cristiana, LIII (1977), pp. 257-259; G. Palermo, G. A., in Musei e galleried'Italia, LXI (1977), pp. 39-40; G. A., in Arte ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] facoltà di giurisprudenza. Rientrato a Bologna nel 1878, proseguì gli studi giuridici, frequentando al contempo corsi di storia antica, di archeologia e di lingua araba, e si laureò con il massimo dei voti il 25 giugno 1880, discutendo una tesi dal ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] praticare l'architettura militare e l'idraulica.
Opere
Grande importanza ha il trattato vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro ...
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Uomo politico (Parigi 1773 - ivi 1842). Deputato della Senna (1822-41), nella rivoluzione del 1830 fu uno dei capi del movimento contro le ordinanze. Fu inoltre tra i fondatori della Société pour l'amélioration [...] pittoresque et historique en Espagne, 4 voll., 1806-26; Voyage pittoresque en Autriche, 2 voll., 1821) e di opere di archeologia (Description des nouveaux jardins de la France et de ses anciens châteaux, 1808-15; Les monuments de la France, 1816-26 ...
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Architetto (Marburgo 1852 - Monaco di Baviera 1921). Dal 1879 professore al politecnico di Monaco, fu una delle personalità più influenti. Esponente dell'eclettismo in opere come il palazzo di Giustizia [...] nelle forme e nell'uso dei materiali nel Kurhaus (1904-07) a Wiesbaden e nella Festhalle (1906-09) di Francoforte. Il fratello August (Marburgo 1843 - Zurigo 1917), architetto, si dedicò soprattutto all'archeologia e alla teoria architettonica. ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] di età il 1° nov. 1957, continuò a tenere i corsi di epigrafia e antichità romane nell'ambito della Scuola nazionale di archeologia, di cui tenne anche la direzione, sino al suo collocamento a riposo (1° nov. 1962). Nel 1957 vide la luce il primo ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] Maria Nova, 1900-03; S. Prassede, 1904-05; S. Maria in Monasterio, 1905-06; ecc.), insieme con una fitta serie di note archeologiche e filologiche, di volumi e di articoli su svariati temi quali la battaglia del Garigliano del 915 (1899), i conti di ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] Medii Aevi, i 12 degli Annali d’Italia) gli lasciò spazio per occuparsi di letteratura ed estetica, religione e archeologia, filosofia e politica, oltre che per intrattenere un fitto carteggio con eruditi italiani ed europei.
Proprio il carteggio ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] invano il C. cercò a Vienna i mezzi per continuare gli scavi di Salona: deluso, rinunciò anche agli altri incarichi archeologici. Gli fu offerta invece dal ministero la compilazione d'una antologia letteraria per le scuole, ampia opera in tre volumi ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....