Teologo protestante (Eschenbergen 1771 - Coblenza 1841), professore di lingue orientali a Jena (1803), di teologia a Breslavia (1812) e a Bonn (1819), direttore concistoriale a Coblenza; collaborò con [...] W. M. de Wette alla nuova traduzione della Bibbia (Heidelberg 1809-14); combatté in teologia il razionalismo; in questioni di liturgia e diritto ecclesiastico polemizzò con Schleiermacher; vanno ricordati i suoi lavori di archeologia cristiana. ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] G. dagli studiosi tedeschi (C. Ferone, R. G. nella corrispondenza di Th. Mommsen, E. Gerhard, F. Ritschl, in Rendiconti dell'Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, LXI [1989-90], pp. 33-57); quelle inviate dal G. ad A. Martin e Ch ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] volle vicino a sé come lettore di teologia. In questo periodo collaborò alle Novelle letterarie fiorentine con alcuni articoli di archeologia sacra (cfr. XXIX [1768], coll. 378-382, 394, 397, 409-412; XXX [1769], coll. 342-345) e scrisse un opuscolo ...
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Archeologo svedese (Ronneby 1903 - Stoccolma 1975), direttore dell'Istituto svedese di Roma (1940-48), poi prof. nell'univ. di Princeton. Ha partecipato agli scavi svedesi di Asine, Dendra, Cipro pubblicando [...] sulla civiltà cipriota del periodo del Bronzo, oltre a ricerche di topografia e di arte romana. Ha anche diretto gli scavi di Morgantina. È stato presidente dell'Associazione internazionale di archeologia classica; socio straniero dei Lincei (1948). ...
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Uomo politico ungherese (Szentmihály 1837 - Merano 1906); membro del parlamento fin dall'età di 24 anni, fu presidente dell'Associazione degli industriali (1881). Nell'intento di chiarire il problema dell'origine [...] e della migrazione dei Magiari, effettuò (1892-98) viaggi esplorativi nel Caucaso e nell'Asia centrale, pubblicando Voyage au Caucase et en Asie Centrale (1897). Fondò un museo d'arte, etnografia e archeologia, poi passato alla città di Budapest. ...
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata. ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] d'arte dell'Egitto greco-romano (A, 1-2, Palermo 1961; C, 1-2, ibid. 1963-66).
Divenuto direttore dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte greca e romana dell'università di Palermo, nel 1963 l'A. promosse lo scavo e l'esplorazione sistematica ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] dell'epoca, prese parte alla campagna antigesuitica che culminò con la soppressione della Compagnia (1773). Si occupò di archeologia (Fragmenta vestigii veteris Romae, 1764, nuova ediz. della Forma urbis severiana; Vetera monumenta quae in Hortis ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] ) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni dei Riti e degli affari di Germania e spendendo le larghe rendite in generose elemosine ...
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Archeologo russo (n. Pietroburgo 1899 - m. 1980), prof. all'univ. di Mosca (1943-66). Si è particolarmente dedicato allo scavo e allo studio sistematico di città della costa settentrionale del Mar Nero [...] della regione; speciale attenzione ha ricevuto nelle sue ricerche il periodo ellenistico. B. ha anche promosso ricerche di archeologia sottomarina lungo le coste settentrionali del Mar Nero. Tra le opere: Grečeskaja Skul´ptura ("Scultura greca", 1939 ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....