Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] a papa Clemente XIII, suo protettore e mecenate. In queste opere P. inaugurò un nuovo sistema di ricerca archeologica, rivolta tanto ai processi tecnici e costruttivi quanto all'originalità e alla ricchezza dei repertorî ornamentali; sviluppò inoltre ...
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Viaggiatore e scienziato francese (Parigi 1857 - ivi 1911). Percorse alcune regioni della Nuova Guinea (1876-77) penetrò nel Senegal (1879). Fu poi nelle isole della Sonda e in India, dove visitò il Malabar, [...] le foci dell'Indo, l'India francese (1884-1901). Si dedicò anche all'archeologia, studiando soprattutto le armi antiche; pubblicò inoltre romanzi storici e una commedia (Le meilleur parti, 1905). ...
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Critico letterario russo (Nižnij-Beloomut, govern. di Rjazan´, 1804 - Pietroburgo 1856). Esordì (con lo pseud. di Nikodim Nadumko) con articoli polemici contro i poeti romantici e lo stesso Puškin, pubblicati [...] nel 1828 sulla rivista Vestnik Evropy ("Il Messaggero d'Europa"). Professore di belle arti e di archeologia all'univ. di Mosca (1831-35), fondò (1831) e diresse Teleskop ("Il telescopio"), dove nel 1836 pubblicò la prima delle Lettere filosofiche di ...
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Erudito spagnolo (Málaga 1565 - Cordova 1645). Uomo di grande cultura, si dedicò in particolare agli studi di linguistica. Visse due anni a Roma, dove pubblicò nel 1606: Del origen y principio de la lengua [...] castellana ó romance que hoy se usa en España. Si occupò anche di archeologia della Spagna e dell'Africa (Varias antigüedades de España, África y otras provincias, 1614). ...
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Scrittore francese (Merlerault, Orne, 1770 - Parigi 1838). Studiò medicina e prese parte alla spedizione napoleonica in Egitto come membro della commissione delle scienze ed arti. Mentre ritornava in Francia, [...] fu fatto prigioniero dai corsari; fu poi console in Grecia. Abbandonata la medicina per la letteratura e l'archeologia, trasse dalla sua vita avventurosa la materia dei suoi libri che sono, essenzialmente, ricordi di viaggio: Voyage en Morée, à ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] titolo IV, B 212, fasc. 1460, 1-9. Sulle attività in seno alla Pontificia Accademia, vedi Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, IX (1840), p. XX; X (1842), p. XV; XI (1852), p. 11; XII (1852), pp. VI, 11; XIII (1855), pp. IV ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] , G. B. De Rossi,Roma 1892, pp. 68 ss.; M. S. de Rossi, O. Marucchi, E. Stevenson, M. A., in Nuovo bullett. di archeologia cristiana, II(1896), pp. 11-13; Elogio del Cav. Prof. M. A. detto da Mons. A. Bartolini nella chiesa dei SS. Vincenzo ed ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] 1876, in fine: Frutaz, 1972, pp. 146-149).
Il 1870 cambiò la vita del Gori. Dopo il 20 settembre l'archeologo, suddito fedele del papa, collaboratore dell'Osservatore romano, teso soltanto all'illustrazione delle antichità di Roma e del Lazio senza ...
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Editore francese (Parigi 1846 - ivi 1913); libraio dal 1872, creò due anni dopo la casa editrice che porta il suo nome, pubblicando importanti riviste, da Romania alla Revue celtique a Moyen-Âge, dalla [...] Revue de l'art chrétien alla Revue benédictine. Specializzata in pubblicazioni di linguistica e di archeologia, a essa si deve il monumentale Atlas linguistique de la France (1905 e segg.) di J.-L. Gilliéron. Apprezzate anche le edizioni di classici ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] mai dall'elemento architettonico, dal surrealismo e dalla metafisica, traendo spunti dall'archeologia, dalla mitologia e dall'esoterismo. Ovviando con particolari strumenti ottici alla difficoltà visiva causata dalle lesioni alle retine insorte nel ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....